MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] che si trovava in Francia al seguito del cardinale Bessarione inviato da Sisto IV.
Nella prima lettera, a Oliviero Palladio, giovane pomponiano copista di un codice di Marziale (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 2823), Calderini chiede se egli ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] del territorio vicentino e la Carta corografica del lago di Lugano per il primo volume dell’Architettura di Andrea Palladio, pubblicata da Angelo Pasinelli.
Un’altra informazione riguardo ai suoi esordi la fornisce Tommaso Temanza, il quale nel suo ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] ..., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), pp. 149-52; R. Cevese, Il palladianesimo in Italia, in Palladio: la sua eredità nel mondo (catal.), Milano 1980, pp. 229, 254, nn. 70, 71; L. Puppi, Nelle derive del - Palladianesimo ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] s.; P. Carpeggiani, P. Pozzo, un profilo dell'architetto, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura, "Andrea Palladio", XIV (1972), p. 351; Id., Disegni "mantovani" inediti di L. Trezza, in Civiltà mantovana, VIII (1974), 45, p ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] estrema importanza nella sua formazione, come dimostra il fatto che nella sua biblioteca ci fossero testi come I quattro libri di A. Palladio e il Vitruvio di Daniele Barbaro, da cui trasse l'idea per il suo trattato.
L'esordio del G. come architetto ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 305, 309, 313, 320; D. Battilotti, Palladio a Venezia. Regesti per un itinerario, in Palladio e Venezia, a cura di L. Puppi, Firenze 1982, pp. 180 s.; B. Pullan, Gli ebrei d'Europa ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] fratello, del 19 agosto 1845, è significativa dei suoi «dispiaceri grandi all’Accademia [...] non si vuole più ne Vignola ne Palladio ne altri architetti di stile romano, ma si vuole lo stile tedesco originale» (Pavan, 2002, I, p. 580).
Ritiratosi ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] pp. 336-342; L. Marcucci, La fabbrica di S. Silvestro “in capo di Roma” nel sec. XVI e l’opera di Carlo Maderno, in Palladio, n.s., XIV (2001 [2002]), pp. 17-52; R.M. Dal Mas, Il reimpiego nell’architettura tra Cinquecento e Seicento. La basilica dei ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] una solenne bocciatura dai «principali architetti» di Roma (Elementi di architettura, 1780, pp. IV s.), ed è forse il più palladiano dei suoi edifici. Il vicino teatro Accademico (progettato da Preti nel 1746) è un singolare incrocio fra un teatro d ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Roma nel 1545, da dove fece ritorno dopo il maggio 1547 insieme con Trissino e altri letterati e artisti, tra i quali Palladio.
Il M. morì il 25 ag. 1586, nel palazzo del Territorio a Vicenza, una parte del quale era proprietà dell'Accademia Olimpica ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....