GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] 1968, p. 679; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano 1980, p. 148; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] da reddito a Genova dopo il 1684: l’area di Castello e il ruolo dei R. nella ricostruzione della città (1690 ca.-1740 ca.), in Palladio, n.s., VII (1995), 15, pp. 77-90; Id., Edilizia da reddito a Genova tra fine ’600 e primo ’700: lo Stradone Sant ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] con allegorie della Religione e delle Virtù della cupola emisferica della villa Almerico Capra (la "Rotonda") di Andrea Palladio, a cui collaborò anche il figlio Giovanni Battista. Dopo il primo decennio l'attività del M. rallentò sensibilmente ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] della Chiesa vicentina, Vicenza 1964, III, 2, pp. 55 s., 77 s., 312-314; G. Zorzi, Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1968, p. 245; G. Mantese, Storia di Schio, Schio 1969, pp. 349, 448; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] l'uomo atto solo a vedere nell'antico le minutaglie dell'accessorio", e le opere come quelle di "un palladiano che giura in verba magistri". La critica più recente le vede invece come manifestazioni della trasformazione dell'architettura veneziana ...
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MAZIO, Paolo.
Dante Marini
– Terzo figlio maschio di Francesco e di Serafina Sartori, nacque a Roma l’11 marzo 1812.
Il padre, figlio e successore di Giacomo alla direzione della Zecca pontificia, si [...] cardinale amministratore del vescovato di Aversa e di Onorato Caetani conte di Fondi (ibid. 1845); Sopra il monumento di Andrea Palladio operato dal cav. Giuseppe di Fabris e il suo studio (ibid. 1845).
Come il cugino gesuita Giacomo, il M. fu ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] (1838-40), in cui l'architetto riprende, innanzi all'Arena, il tema dell'ordine gigante di colonne, caro a Palladio. Struttura elegante, anche se priva di invenzioni particolari, la fabbrica risulta totalmente estranea all'ambiente in cui sorge: e ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Milano: fa fare un rilievo di S. Caterina alla Chiusa prima della demolizione (cfr. P. Mezzanotte, S. Caterina…, in Palladio, VII[1943]); progetto di edificio per studi superiori in luogo di S. Maria del Giardino in via Manzoni; duomo, cenotafio del ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Gazola (in Diario di Roma, 19 luglio).
L'ultima tra le più note creazioni del D. è la Tomba di Andrea Palladio nel cimitero monumentale di Vicenza, del 1845, realizzata col munifico lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] presso l'editore Penada, il suo Nuovo metodo per disegnare li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
Il C. mori in Padova il 30 maggio 1792 e ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....