CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a Roma nel '61 all'esame del Bernini: e proprio il Bernini (il ricorso al suo giudizio anziché ai trattati del Palladio dice molto sul nuovo orientamento del gusto) appare quale interlocutore del libro. Né è escluso che egli visitasse la fabbrica nel ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] monumento romano, o di sue rielaborazioni quali il tempietto di Andrea Palladio a Maser. Il presbiterio rettangolare biabsidato rimanda alle soluzioni addottate da Palladio e Baldassare Longhena rispettivamente per il Redentore e per la Salute ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] 1813, pp. 37 s.; XI, 2, ibid. 1814, p. 211; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, pp. 12 s.; Id., Notizie storico-descrittive della chiesa cattedrale di Vicenza, Vicenza 1848, pp. 152 ss.; B. Morsolin ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] a cura di E. Debenedetti, Roma 1999, pp. 95-98; C. Mocerino, S. Maria della Luce in Trastevere di G. V., in Palladio, XIX (2006), 37, pp. 105-118; I. Salvagni, La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta: testimonianza sommessa di un palinsesto millenario ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] Un’ipotesi per Domenico del Tasso e Giuliano da Maiano: la chiesina della Vergine di Piazza a Pistoia, sepolcro di Donato Medici, in Palladio, n.s., XXVIII (2015b), 56, pp. 41-54; L. Gai, Per Giuliano da Sangallo, Pistoia 2015, pp. 12 s.; C. Ceccanti ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] alla terra. Scelte testamentarie nella Terraferma veneta (1575-1631), Venezia 1998, p. 227; I «zornali» di Fabio Monza nella Vicenza di Palladio, a cura di F. Lomastro, Roma 2009, pp. 32, 190, 233, 235, 307, 344; P.O. Kristeller, Iter italicum, II ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] che gli si faceva di contrastare l'opinione, di uomini "autorevolissimi" e di attaccare una istituzione considerata "un palladio della Società" il B. rispondeva che la condizione del salariato non era certo peggiore di quella del colono, che ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] da Janus Goritz nella chiesa romana di S. Agostino. La raccolta, cui collaborarono circa centotrenta poeti e alla quale Blosio Palladio diede l'última mano, fu stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi. In questa edizione il De poetis urbanis enumera e ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] Abbate, Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 347; V. Sgarbi, Palladio e la maniera (catal.), Venezia 1980, p. 12; P. L. Leone de Castris, Avvioa Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea Palladio (1570).
Per ciò che concerne la chiesa di S. Maria degli Angeli va sottolineato che, come d'uso, i teatini si ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....