BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] dell'eclettismo ottimistico e dell'architettura nazionale. Il ricorso linguistico all'architettura cinquecentesca (da Michelangiolo a Palladio) è in lui spesso ingenuo o manualistico e cela una sostanziale indifferenza ideologica: le sue architetture ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] , Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona (catal.), Verona 1980, p. 282; M. Dalai Emiliani, The author of the codex Huygens, in Journal of the Warburg and ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] B. Bellano, in Il Santo, II (1962), pp. 32-58; E. Bassi, Il Palazzo ducale nel '400, in Boll. del Centro… Andrea Palladio, VI (1964), 2, pp. 181-187; C. Semenzato, Pietro e Tullio Lombardo architetti, ibid., pp. 262-265; A. Meli, Cappella Colleoni: I ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] a Lucrezia, moglie del vicentino Girolamo Chiericati (per «osservanza [...] della casa sua»), che nel 1550 avrebbe commissionato ad Andrea Palladio uno dei più bei palazzi della città. Il primo brano della raccolta (La pastorella mia che m’inamora ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] 1704, cfr. Campori, 1866, pp. 549-551), chiedendo in prestito «qualche libro appartenente all’architettura, come il Serlio, Palladio, Scamozzi» (Roani, 2017, p. 114). Da Vienna spedì, nell’agosto 1711, il progetto per il santuario del SS. Crocifisso ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] di famiglia.
L’interesse del duca di Serradifalco per la tradizione palladiana è attestato dallo spazio riservato ad Andrea Palladio, a Vincenzo Scamozzi, a Richard Boyle conte di Burlington e soprattutto a Inigo Jones, nel suo manoscritto del ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] in forma l'opera sua maggiore, il De toto orbe, certo già compiuta prima dell'ottobre 1520, data della morte di Palladio Fosco che vi premise un epigramma.
L'opera è rimasta inedita, benché appaia aver goduto di una certa fortuna. Il miglior codice ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] del secolo; Chirone, che è stato proposto come fonte di alcuni dati isolati, gli agronomi latini (Columella, Varrone e Palladio, che al cavallo avevano dedicato alcuni capitoli all’interno delle loro opere). Anche le traduzioni latine delle opere più ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] chiesa di S. Agostino in Roma. Nel 1524, per onorare appunto la liberalità del Goritz, fu pubblicata da Blosis Palladio con il titolo di Coryciana (ilnome del Goritz era stato latinizzato in "Ianus Corycius") una miscellanea contenente poesie latine ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] a una semplificazione e a una calma già neoclassiche; ma tale tendenza è accentuata dall'influsso cinquecentesco (Palladio, Beretta, Piantavigna, Bagnadore), sempre presente nell'architettura bresciana del Settecento, e da quello del Massari.
Non si ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....