ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] , pp. 205, 344 s., 367, 370 s., 443; II, Wien-Brünn 1931, p. 121; R. Battaglia, L. A. architetto camerale d'Urbano VIII, in Palladio, VI(1942), pp. 174-183; W. u. E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, IV,Frankfurt a. M. 1952, pp. 91, 108; V. Martinelli ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] , p. 85; F. Barbieri, I precursori del "neoclassicismo" vicentino, in Bollettino del Centro internazionaledi studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), p. 123; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza II, Milano 1971, pp. 579-581 (rettifica ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] . Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 109, 114, 120, 132, 158 s.; E. Bassi, Teatri veneti del Settecento, in Boll. del Centro int. di archit. A. Palladio, XVII (1975), pp. 194 s., 198, 202; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 480. ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 465-469; L. Simeoni, Verona e la sua provincia, Verona 1909, pp. 112, 209; P. Gazzola, il neoclassicismo a Verona, in Boll. del Centro studi A. Palladio, V (1963), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 145. ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] , Precisazioni sui De Bonì architetti feltrini, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 41 s. - [R. Cevese], Palladio e la sua eredità nel mondo, Milano 1980, pp.. 30 s.; A. De Boni, Il "contratto, per la arcipretale di Cesio ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] classica levigata e perfetta che si manifestò in tutta l'architettura privata con una preferenza mantenuta per i modelli di Andrea Palladio e dei suoi continuatori, anche quando il continente li aveva da tempo abbandonati. Non è un caso che la prima ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia di Parma (Ratto del Palladio: Parma, Galleria nazionale). Gli esiti formali della prima maturità furono però legati soprattutto alla riflessione sui testi ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ), di un album di disegni di Francesco Muttoni, preparatorio di un libro rimasto inedito dell'architettura di Andrea Palladio, nel quale l'architetto affermava di aver affidato l'esecuzione dei disegni delle parti scultoree dei prospetti dell'antica ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] veneto, che vedeva nel Rinascimento l’interprete autentico dello spirito degli antichi. Alla venerazione per Andrea Palladio e Michele Sanmicheli unì lo studio dei monumenti del Cinquecento mantovano, specialmente di Giulio Romano.
Egli ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di due testi ovidiani, l'Ars amandi e i Remedia amoris, dello pseudovidiano Pulex, del Liber de agricoltura di Palladio e, infine, dei Facta et dicta memorabilia di Valerio Massimo. Destituita di fondamento sembra l'autenticità del volgarizzamento ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....