PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] anch'essi riportato in patria il P.: e in Atene la formula ἐπὶ Παλλαδιῳ aveva un preciso significato legale. In Italia Palladia esistevano a Siris, dove i primi coloni vantavano origini troiane, a Lucera, a Lavinio e infine a Roma, dove Enea lo ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] Beibl. 12, 2.
Gemme: con l'effigie di C.: A. Furtwängler, Gemmen, tavv. xxxviii, 40, 41-xl, 10, 14; con C. e il Palladio: op. cit., tavv. xiv, 26 (gemma del IV sec. a. C.); xxxvi; xlvi.
Candelabro etrusco: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, tavola 307, 1 ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] D. è imberbe, indossa una clamide gialla, sandali, ed ha il corpo coperto da una pelle di leone. D. appare con il Palladio su numerose gemme; in una di queste, di età augustea, è rappresentato mentre scende dall'altare e Odisseo, che ha ucciso il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si citano: B. Peruzzi e altri, disegni agli Uffizî, Roma 1914-22, I, tav. II, 4 e II, figg. 302 e 407); Palladio (G. Zorzi, op. cit., p. 106, fig. 272); Codex Excurialensis (H. Egger, Codex Excurialensis, Vienna 1905, f. 37); Giuliano da Sangallo (C ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
A. Stazio
6°. - Incisore di gemme della prima età imperiale romana. Su una corniola, oggi perduta, ma di cui resta un calco nella Collezione Stosch a Berlino, è rappresentato [...] Diomede col Palladio, accanto ad una colonna sormontata da una statua (Apollo?). I dubbi sulla sua autenticità sembrano infondati. Il motivo, frequente nel campo della glittica, pare derivi da un modello della grande arte, forse da una pittura. Lo ...
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Vedi ASIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASIOS (᾿Ασιος)
Filosofo matematico e τελεστής che, secondo una tradizione (Ioann. Antioch., frg. 24, 7 da Tzetz. Lyk., 355; Suda, s. v. παλλάδιον; Fragm. Ilistor. Graec., [...] iv, 551), avrebbe creato un "Palladio" che aveva il potere di preservare la città dall'invasione. Lo avrebbe regalato al re Tros che avrebbe chiamato in suo onore Asia la regione Epeiros.
Bibl.: K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, II, c. 605, s. v. ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] Il Museo civico di Lucera, Napoli 1925; F. Schettini, L'anfiteatro augusteo di Lucera, in Japigia, XIV, 1945, p. 3-33; id., in Palladio, n. s. V, 1955, pp. 158-163; M. Pallottino, in Arch. Class., VII, 1955, p. 169 ss.; id., in Arch. Class., IX, 1957 ...
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PYTHEAS (Pytheas)
L. Guerrini
3°. - Toreuta di epoca ignota, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156 s.) come autore di un famoso piatto del peso di due once, venduto per 10.000 sesterzi, nel quale [...] era rappresentato, al centro, il ratto del Palladio da parte di Ulisse e Diomede.
P. è ricordato da Plinio anche come autore di piccole coppe o bicchieri, chiamati magiriscia (μαγειρίσκια) detti coci (non sappiamo se il nome alludesse alla forma ...
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DIOMEDE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo agli inizî del IV sec. a. C. Personalità estremamente modesta. J. D. Beazley gli riserva due coppe apode e una lèkythos con pitture piacevoli [...] e un poco frivole che è possibile accentrare intorno alla coppa con D. e il Palladio, di Oxford.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 883. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Correggio's Camera di San Paolo, Londra 1961; G. Zorzi, Il mausoleo del divo Romolo nei disegni e nelle invenzioni di Andrea Palladio, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'archit., 31-48, 1961, Sagsgi V. Fasolo, pp. 177-184; F. Babinger, Notes on ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....