MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , Archivio storico per la Sicilia 4, 1938, pp. 39-81; P. Gazzola, La chiesa di S. Maria degli Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, pp. 207-220; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal sec. XII al XVII, Atti della Accademia di scienze, lettere ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 1948", Firenze 1957, pp. 483-494; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant'Eufemia, Spoletium 4, 1957, 6-7, pp. 9-11; B ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] de Villard, Le chiese della Mesopotamia, Roma 1940; C. Cecchelli, Il problema della b. crist. precostantiniana, in Palladio, VII, 1943; A. Grabar, Martyrium, I, Architecture, Parigi 1946; J. Lassus, Sanctuaires chrétiens de Syrie, Parigi 1947 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] ", Lucca 1990, pp. 116-125; P. Zander, Un inedito fregio con emblema di Giove reimpiegato nel Medioevo in San Pietro, Palladio, n.s., 3, 1990, pp. 121-126; A. Esch, Sopravvivenza dell'antico e incremento demografico, Roma nel Rinascimento, 1991, pp ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 1951, 2, pp. 98-105; W. Braunfels, Mittelalterliche Stadtbaukunst in der Toskana, Berlin 1953; M. Salmi, Una precisazione su Arnolfo architetto, Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 92-94; S.L. Faison, A Guide to the Art Museums of New England, New York 1958 ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 57-140: 91-107; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, 1970, pp. 39-72; G. Piovanelli, I capitelli dei mesi nel palazzo del Broletto in Brescia, Commentari dell ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] e il chiostro dei Vassalletto, ivi, 1988b, pp. 223-251; F. Bottari, La ''cornice di S. Apollinare'' custodita nelle Grotte Vaticane, Palladio, n.s., 1, 1988, 2, pp. 5-14; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , Roma 1957 ad Ind.; L. Montalto, Il drammatico licenziamento di Francesco Borromini dalla fabbrica di S. Agnese in Agone, in Palladio, VIII (1958), pp. 139-188; P. Portoghesi, Borromini nella cultura europea, Roma 1964, p. 105; F. Zeri, La Galleria ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , Aquileia 1953, pp. 385-397; P.L. Zovatto, Il S. Sepolcro di Aquileia e la struttura del S. Sepolcro di Gerusalemme, Palladio, n.s., 6, 1956, pp. 31-40; E. Dyggve, Sepulcrum Domini. Form und Einrichtung, in Festschrift Fr. Gerke, Baden-Baden 1962 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e religiosa nell'età sveva, Archivio storico pugliese 13, 1960, pp. 146-176; id., Problemi e aspetti dell'architettura sveva, Palladio, n.s., 10, 1960, pp. 37-47; C. Perogalli, Castelli della pianura lombarda, Milano 1960; G. Agnello, L'architettura ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....