VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] della loro carica si recano a Lavinio a sacrificare a V. ed ai Penati, i quali vi erano giunti da Troia con il Palladio (Dion. Halic., Ant., i, 67, 4) e costituivano i sacra principia, le memorie più antiche e venerate dello stato. Anche se non vi ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] dell'arte ital., XI, 1, Milano 1938, pp. 329-331; A. Barbacci, Il "Cortile della Cavallerizza" nel Palazzo Ducale di Mantova, in Palladio, III(1939), pp. 63-76; F. Hartt, Giulio Romano, New Haven 1958, pp. 186-189, 191 s., 195, 202, 244, 245, 257 ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] la prima delle sue opere note. R importante tuttavia tener presente che in tutte queste i riferimenti a Saninicheli, Palladio, Scamozzi non rispondono mai a una sensibilità rigida e puristica ma ad una sostanzialmente libera ed autonoma, con esiti ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] . Un'altra composizione del tardo ellenismo è quella con il guerriero barbato e una Nike ai lati di una colonnetta con Palladio, intorno alla quale si avvolge un serpente. Una delle composizioni più note e diffuse è quella dei rilievi deliaci con la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] dei re d'Aragona, II, Milano 1947, ad indicem; P.G. Hamberg, Giovanni Battista da Sangallo, detto il Gobbo e Vitruvio…, in Palladio, VIII (1958), p. 16; R. Brenzoni, Fra' G. veronese, Firenze 1960; L.A. Ciapponi, Appunti per una biografia di G. da ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] dell'incisore C.D.]; Id., Illum. e neocl., Vicenza 1972, pp. 59, 69, 101; L. Olivato, O. Bertotti Scamozzi studioso di Andrea Palladio, Vicenza 1975, pp. 38, 45 ss.; 67 ss.; 96-103; G. M. Sanna, C. D. incis. vicentino [con catal.], tesi di laurea ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] in terzo stile pompeiano, ora al Mus. Civ. (Tuteri, 1996).La sporadica, e per certi versi problematica, attestazione di un Palladio episcopus sulmontinus alla fine del sec. 5° è l'unico indizio della presenza a S. di una diocesi indipendente (Lanzoni ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] del territorio vicentino e la Carta corografica del lago di Lugano per il primo volume dell’Architettura di Andrea Palladio, pubblicata da Angelo Pasinelli.
Un’altra informazione riguardo ai suoi esordi la fornisce Tommaso Temanza, il quale nel suo ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] ..., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), pp. 149-52; R. Cevese, Il palladianesimo in Italia, in Palladio: la sua eredità nel mondo (catal.), Milano 1980, pp. 229, 254, nn. 70, 71; L. Puppi, Nelle derive del - Palladianesimo ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] s.; P. Carpeggiani, P. Pozzo, un profilo dell'architetto, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura, "Andrea Palladio", XIV (1972), p. 351; Id., Disegni "mantovani" inediti di L. Trezza, in Civiltà mantovana, VIII (1974), 45, p ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....