Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] un cratere a Patara di Licia, attribuito ad Efesto (ix, 41, 1) e poi la statua di Atena ad Amphissa, un presunto Palladio troiano. Quest'ultima in particolare viene confrontata con la Notte di R., che era con altre statue sulla cornice d'un altare ad ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] estrema importanza nella sua formazione, come dimostra il fatto che nella sua biblioteca ci fossero testi come I quattro libri di A. Palladio e il Vitruvio di Daniele Barbaro, da cui trasse l'idea per il suo trattato.
L'esordio del G. come architetto ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Roma nel 1545, da dove fece ritorno dopo il maggio 1547 insieme con Trissino e altri letterati e artisti, tra i quali Palladio.
Il M. morì il 25 ag. 1586, nel palazzo del Territorio a Vicenza, una parte del quale era proprietà dell'Accademia Olimpica ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] Tuscia, Fede e arte 7, 1959, pp. 300-305; R. Pardi, Nuovi rilievi della chiesa di S. Maria di Castello in Tarquinia, Palladio, n.s., 9, 1959, pp. 79-93; E. Romanelli, S. Francesco di Tarquinia, Tarquinia 1962; G. Dilcher, Die Gräfin Mathilde und die ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] 1968, p. 679; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano 1980, p. 148; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] evidenti analogie con altri testi. La ricetta della malta per le otturazioni (maltha, f. 21v), per esempio, è ripresa da Palladio (I, 40). La cannella (f. 9) corrisponde alla fontana intermittente delle didascalie 2, 3 e 4 della Mappae clavicula, già ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] con allegorie della Religione e delle Virtù della cupola emisferica della villa Almerico Capra (la "Rotonda") di Andrea Palladio, a cui collaborò anche il figlio Giovanni Battista. Dopo il primo decennio l'attività del M. rallentò sensibilmente ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] l'uomo atto solo a vedere nell'antico le minutaglie dell'accessorio", e le opere come quelle di "un palladiano che giura in verba magistri". La critica più recente le vede invece come manifestazioni della trasformazione dell'architettura veneziana ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] (1838-40), in cui l'architetto riprende, innanzi all'Arena, il tema dell'ordine gigante di colonne, caro a Palladio. Struttura elegante, anche se priva di invenzioni particolari, la fabbrica risulta totalmente estranea all'ambiente in cui sorge: e ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] ; P. Franchyi de Cavalieri, S. Agnese nella tradizione e nella leggenda, Roma 1899, p. 60 ss.; F. W. Deichmann, in Riv. Arch. Crist., XXII, 1946, p. 213 ss.; R. Perrotti, Recenti ritrovamenti presso S. Costanza, in Palladio, n. s. V, 1956, p. 80 ss. ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....