Incisore greco di gemme (sec. 1º a. C.), attivo a Roma nell'età augustea. Si conoscono una pasta vitrea (ora a Berlino), copia di una gemma perduta con il ratto del Palladio; una gemma con Eracle, trovata [...] a Pompei. Più dubbie sono altre copie e gemme firmate ...
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Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando [...] a Venezia il Palladio. A Milano ottenne importanti incarichi pubblici collaborando, tra l'altro, alla stesura del piano regolatore della città (1807). Nei propilei di Porta Ticinese (1801-14) e nell'Arco del Sempione, detto poi della Pace (1807-14 e ...
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Architetto (Pietroburgo 1745 - ivi 1808), uno dei creatori del classicismo architettonico russo. Soggiornò, con una borsa di studio dell'Accademia di Pietroburgo, a Parigi e in Italia, dove studiò le opere [...] di Palladio. Tornato in Russia, dopo una prima attività d'ispirazione ancora barocca, seguì il gusto classicista ivi diffuso da G. Quarenghi. Le sue opere principali sono: una serie di edifici a Bogorodick e a Bobrik nel governatorato di Tula e a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si citano: B. Peruzzi e altri, disegni agli Uffizî, Roma 1914-22, I, tav. II, 4 e II, figg. 302 e 407); Palladio (G. Zorzi, op. cit., p. 106, fig. 272); Codex Excurialensis (H. Egger, Codex Excurialensis, Vienna 1905, f. 37); Giuliano da Sangallo (C ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
A. Stazio
6°. - Incisore di gemme della prima età imperiale romana. Su una corniola, oggi perduta, ma di cui resta un calco nella Collezione Stosch a Berlino, è rappresentato [...] Diomede col Palladio, accanto ad una colonna sormontata da una statua (Apollo?). I dubbi sulla sua autenticità sembrano infondati. Il motivo, frequente nel campo della glittica, pare derivi da un modello della grande arte, forse da una pittura. Lo ...
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Architetto (Vicenza 1719 - ivi 1790); ereditò il cognome e gli averi di V. Scamozzi, da questo legati al vicentino che maggiormente si distinguesse nell'architettura. Edificò a Vicenza e nella regione [...] ville e palazzi in stile palladiano, raccolse e pubblicò Le fabbriche e i disegni di Andrea Palladio (4 voll., 1776-83). Scrisse Il forestiere istruito delle cose più rare di architettura e di alcune pitture della città di Vicenza (1761). ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
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Vedi ASIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASIOS (᾿Ασιος)
Filosofo matematico e τελεστής che, secondo una tradizione (Ioann. Antioch., frg. 24, 7 da Tzetz. Lyk., 355; Suda, s. v. παλλάδιον; Fragm. Ilistor. Graec., [...] iv, 551), avrebbe creato un "Palladio" che aveva il potere di preservare la città dall'invasione. Lo avrebbe regalato al re Tros che avrebbe chiamato in suo onore Asia la regione Epeiros.
Bibl.: K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, II, c. 605, s. v. ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] Il Museo civico di Lucera, Napoli 1925; F. Schettini, L'anfiteatro augusteo di Lucera, in Japigia, XIV, 1945, p. 3-33; id., in Palladio, n. s. V, 1955, pp. 158-163; M. Pallottino, in Arch. Class., VII, 1955, p. 169 ss.; id., in Arch. Class., IX, 1957 ...
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Architetto e scrittore (Venezia 1686 circa - Londra 1746). Attivo dapprima nel Palatinato, trasferitosi a Londra (1713-14), progettò case di campagna d'ispirazione palladiana. Notevoli, per l'influenza [...] che esercitarono sull'architettura inglese, la pubblicazione dei quattro libri dell'architettura di Palladio (1715-20) e The architecture of L. B. Alberti, con incisioni (1726). ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....