BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] che fu pure medico, e Valerio, dotto umanista, che nell'agosto 1580tenne nella chiesa di S.Corona l'orazione funebre in morte di Andrea Palladio.
Fonti e Bibl.: La fonte princ. per la vita e le opere del B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , Dal Risorgimento ai nostri giorni, Vicenza 1954, ad ind.; G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, a cura di A. Dani, Vicenza 1958, pp. 271-290 passim ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] al singolare fenomeno della trattatistica di a. quattro-cinquecentesca (L.B. Alberti, Filarete, Francesco di Giorgio, S. Serlio, Vignola, Palladio, V. Scamozzi ecc.) che si deve l’innesco di quel lungo processo evolutivo e distintivo che ha talmente ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] decorazione venne eseguita nello stesso tempo (Fontana, p. 40). La presenza del G. in qualità di capocantiere in una villa edificata da Palladio - che lavorava con un'équipe più o meno stabile di decoratori tra i quali il G. non figurò mai se non in ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] C. L. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II, pp. 238 s.; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei sec. XV e XVI ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] d'arte e dei manufatti diffusi nel territorio. Così in particolare il Museo di Castelvecchio a Verona, con le mostre Palladio e Verona (1980), Veronese e Verona (1988), Felice Casorati a Verona (1986), Bernardo Bellotto: Verona e le città europee ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] . a. C. hanno inizio nell'arte figurata i temi che documentano l'associazione costante con Diomede, quali il ratto del Palladio o l'uccisione di Dolone. La più antica figurazione di questa serie, un'oinochòe a figure nere del British Museum assegnata ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] a Padova da A, Magrini nel 1835 (riprodotto in L'Art, 1890, n. 2, p. 133)., e la riproduzione del Monumento al Palladio eretto a Vicenza da Giuseppe Fabris, entrambi da disegni di G. Bellio; il Ritratto di Clotilde Tambroni;il Prospetto del seminario ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] di Enea e Didone (Verg., Aen., i e iv): (i) a destra, tre navi troiane ancorate davanti a Cartagine, con Ascanio ed il Palladio nella nave di centro ed Acate in atto di ricevere dalle mani di un uomo, che sta nella nave più avanzata, una ghirlanda o ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dalla casa di macel de' Corvi. Agli indizi molto forti a favore di un progetto di G., in un edificio realizzato da Palladio (Ackerman, 1966; Burns, in G. R., 1989, pp. 502-504), ostano la cronologia della costruzione e l'analisi stilistica di Frommel ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....