GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli architetti, 1846-47, pp. 7 s.; La statua di A. Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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BATTISTELLA, Simeone (Simone)
Remigio Marini
Nato a Rovigno intorno al 1740, è definito da P. Stancovich "architetto distinto", cioè "celebre" , "illustre", secondo il vocabolario consueto del cronista. [...] della capitale lagunare, la linea del barocco veneto conservante la fondamentale ossatura rinascimentale d'un Sansovino, d'un Palladio, d'uno Scamozzi, e appena sommossa da arricciature struttive e da desinenze ornamentali: la linea insomma d'un ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in Studi e ricerche nel territ. della prov. di Milano, II, Milano 1967, pp. 81 s.; Lodi, L'Incoronata: A. Terzaghi, in Palladio, III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , in Capitolium, XXXV (1960), 12, pp. 18-19; M. Walcher Casotti, A proposito del problema del palazzo Farnese di Piacenza, in Palladio, XI (1961), pp. 41-55; I. Faldi, Gli affreschi del Palazzo Farnese di Caprarola, Milano 1962, pp. 6-9; Encicl. Ital ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] . Nel 1792 riprese lo studio dell'architettura civile, copiando monumenti antichi e cominciando a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile di Oria: in questo, nei tre ordini ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dell'architettura... Roma, 1955, 11, pp. 1-20; R. U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961 ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] , p. 6; H. Colvin, A Biographical Dictionary of British architects, 1600-1840, New Haven-London 1995, pp. 585 s.; R. Wittkower, Palladio e il palladianesimo, Torino 1995, pp. 169 s., 197 n. 8, 274, 278, 293 n. 7; Northampton in the eighteenth century ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] 1953, ad indicem; C. Semenzato, G. Miazzi e A. G.: profilo critico, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura "Andrea Palladio", IV (1962), pp. 253 s., 258-261; M.T. Pavan, Profilo di architetti bassanesi del sec. XVIII: G. Miazzi e A. G ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] Pagello a Caldogno; ma per tutta la questione vedi R. Pallucchini, G.Zelotti,e G. A. Fasolo, in Boll. del Centro intern. ... A. Palladio, X [1968], pp. 227 s.); E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, pp. 91, 132, 139;F. Arisi, Un dipinto di F ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] pp. 503 s., 511; B. Passamani, La scultura nel secolo dei Madruzzo, ibid., p. 284; M. Sartori, Il viaggio a Trento di Andrea Palladio, ibid., pp. 513-518; S.B. McHam, The chapel of St. Anthony at the Santo and the development of Venetian Renaissance ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....