CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Sui rapporti con Riccardi e con Vico, su di un'opera erroneamente attribuita al C., e sulle accuse rivoltegli da G. Pallante, R. Aiello, Vico e Riccardi nella crisi politica del 1726, in Bollettino del Centro di studi vichiani, III (1973), pp. 82 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] anni colse l'ampiezza e il significato ideologico-politico che la Curia regia napoletana, rappresentata dai consiglieri Pallante, Paoletti, Patrizi e Ferrari in ruoli diversi, aveva conferito all'occasionale ma emblematico confronto. Alla incalzante ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] 1944, a cura di G. Nisticò; III, dicembre 1944 - maggio 1945, a cura di C. Pavone, Milano 1979, ad indices; P. Pallante, Il PCI e la questione nazionale. Friuli-Venezia Giulia 1941-1945, Udine 1980, ad ind.; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] lo stile recitativo, si nota un maggior numero di pezzi strofici, in versi misurati, per le parti di Mercurio, Pallante e, soprattutto, quella comica della nutrice Scarabea, "prototipo di tutta quella serie di vecchie - nutrici, fantesche e simili ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] " non sono che un pallido ricordo, talvolta insopprimibile, come nel caso del re che assiste allo scontro tra Turno e Pallante comodamente assiso a gambe incrociate e con il mento poggiato sul pugno chiuso.
Resta da risolvere per il M. il problema ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] attentato al segretario comunista Palmiro Togliatti, colpito da 3 revolverate all’uscita da Montecitorio dal neofascista Antonio Pallante. In un clima di guerra civile incombente si collocò l’evento sportivo che contribuì a ricomporre le divisioni ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Speculum, III (1928), pp. 129-151; S. De Benedetti, La fonte diretta di una novella di Simone Prodenzani (Sollazzo 6; Ira), in Pallante, I (1931), 6, pp. 9-14; A. Martoriello, I. da B., in Archivum Romanicum, XXIII (1939), pp. 62-78; Th. Kaeppeli, I ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Parroco romano in sui Primi del '500, in Roma, VI (1928), pp. 19-25; F. Neri, La "Passione" del ms. Magliab. VII. 760, in Pallante. II (novembre 1929), pp. 26-58; L. Olschki, I "Cantari dell'India" di G. D., in La Bibliofilia, XL (1938), pp. 289-316 ...
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inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche cosa): Da questa parte sta Pallante,...