ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di nunzio in Francia, pare avesse condotto con sé in qualità di segretario l'A., almeno a quanto riferisce il Pallavicino, che potrebbe tuttavia far confusione con la precedente nunziatura del Gualtieri. Ad ogni modo l'A. accompagnava il Gualtieri in ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] n. 6 di via Marassi a Genova. Sono andati purtroppo quasi del tutto distrutti nell'ultima guerra gli affreschi di palazzo Pallavicino in piazza S. Pancrazio: il Concilio degli dei nella volta del salone, gli affreschi di due salotti con i Niobidi e ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] ; P. Sarpi, Historia del concilio Tridentino, In Londra 1619, pp. 147 s., 173, 189 s., 193, 200, 203; P. Sforza Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Roma 1636-37, libro VI, cap. 14, p. 630; Daniel a Virgine Maria, Speculum carmelitarum, II ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] maschi e due delle tre femmine: Ambrogio Maria (suo erede universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in miseria per debiti di gioco e scomparso in giovane età nel 1778) e Angela ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] e al Pistocchi.
Nel 1692 si esibì nel Novissimo teatro di Fabriano, ove apparve nel ruolo di Gesilla ne Il Vespasiano di C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso anno, cantò ne Il Massimino di Sabadini; fu poi al teatro di Crema ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] moti in favore dello Sforza. Il Trivulzio inviò allora contro di loro sessanta uomini d'arme, guidati da Antonio Maria Pallavicino e dal C., che furono poi raggiunti da Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny. Con un altro rapido voltafaccia il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di cospiratore. Lettere dei C. o a lui dirette, e testimonianze di contemporanei sulla sua attività sono in: D. Manin e G. Pallavicino. Epistolario polit. (1855-1857), a cura di B. E. Maineri, Milano 1878, pp. XLVII, LV, LXII, LXVI, 16, 100, 105 s ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] 'anno 1530 accompagnò Iacopo V Appiani a Bologna per l'incoronazione di Carlo V e in quella occasione conobbe Cesare Pallavicino, nei feudi del quale esercitò le funzioni di luogotenente generale dal 1533 al 1535, quando ottenne di nuovo l'incarico ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] : in esso sarebbe rimasto lungo quasi tutta la sua carriera. Nel 1823 si sposò con la diciannovenne Marianna dei marchesi Pallavicino delle Frabose: in tale occasione fu creato a suo beneficio un maggiorascato dotato di beni per 400 mila lire. Dal ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] "Per gl'heredi del Manelfi" o altre simili; ma alla fine dell'anno le Vindicationes Societatis Iesu di S. Pallavicino ebbero l'indicazione "Typis Dominici Manelphi": era dunque intervenuta una sistemazione della successione del M. in modo da lasciare ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.