SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975, pp. 8 s., 25, 27, 30, 55, 106, 180, 196, 208 e 252; Gli Archivi Pallavicini, I, Archivi Propri, a cura di M. Bologna, in Atti della società ligure di storia patria, XXXIV (1994), 1, pp. 23, 83 s., 187 s ...
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Comune della prov. di Parma (76,4 km2 con 6896 ab. nel 2007), situato a 40 m s.l.m. nella pianura emiliana. Allevamento bovino. Industrie alimentari (caseifici, conservifici, salumifici) e dei materiali [...] splendore con Orlando il Magnifico; nella seconda metà del 16° sec. fu teatro di lotte fra i vari rami dei Pallavicino e fra questi e i Farnese, che l’acquistarono definitivamente nel 1588. Nelle vicinanze è la villa Verdi, dove il compositore ...
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NEGROTTO CAMBIASO, Lazzaro
Guido Levi
– Nacque a Genova il 28 dicembre 1823 da Pietro e da Caterina Rivarola.
Di famiglia patrizia, con il titolo di marchese, sposò Teresa, dei marchesi Pallavicino, [...] e da lei ebbe tre figli: Caterina e Raffaella, entrambe morte infanti, e Pietro Francesco (1867-1925), detto Pierino, imprenditore agrario, ufficiale di cavalleria, combattente nelle prime imprese coloniali ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] e nel 1941 si trasferì a Firenze con la madre Maria, trascorrendo le estati a Busseto nella villa dei Pallavicino. Ebbe un’infanzia difficile, costretta a nascondersi per paura di eventuali ritorsioni dovute alla sua condizione di figlia illegittima ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di Margherita Pallavicino, nacque a Verona fra il 1286 e il 1288 (il matrimonio del padre con la figlia del marchese è del 1285). Il padre Piccardo, testando nel novembre 1288, lo lasciò erede universale, insieme con il figlio allora nascituro ( ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Napoli 1992, ad ind.; E. Raimondi, I sentieri del lettore, a cura di A. Battistini, II, Bologna 1994, p. 266; Gli archivi Pallavicini di Genova, a cura di M. Bologna, Genova 1994-96, I, pp. 31 s.; II, ad ind.; su Francesco Maria Grimaldi, padre del ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] da chiesa (pp. 86-137); molta di quest’ultima andò poi dispersa durante il secondo conflitto mondiale.
Fonti e Bibl.: S.B. Pallavicino, Opere, III, Venezia 1744, pp. 135-236 (Un pazzo ne fa cento); F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d’ogni ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] la F. ebbe un'educazione tipicamente cortigiana nell'ambiente colto, mondano e raffinato di cui si circondava la Pallavicino. Imparò ben presto e con profitto a leggere, scrivere, suonare, ballare, recitare: in particolare manifestò una particolare ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ), pp. 11-67; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla scrittura laconica nel Seicento, ibid., pp. 91-112; G.L. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G.F. L., in Studi secenteschi, XLIII (2002), pp. 265-275 (rec. di C ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] intercessione del cardinale Luigi d'Este, una sentenza assolutoria e il perdono tanto del cardinale di Montalto quanto della famiglia Pallavicino. Nel 1585seguì la sorella Vittoria a Padova, e qui si macchiò di un nuovo omicidio nella persona di un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.