PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Alla mano del Valsoldo sono stati avvicinati anche i sepolcri degli arcivescovi Agostino Salvago (morto nel 1567) e Cipriano Pallavicino (1575), sistemati ai lati dell’altare dei Ss. Pietro e Paolo nella cappella di S. Giovanni Battista in cattedrale ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] dedicato a Paolo V. Il libro, una vera e propria summa accademica, tradisce la mano dei professori (M. Bettini, O. Pallavicini, D. Tamburini, V. Ballarino, G. B. Trotti e G. F. Brondolo) dietro quella dell'alunno, la cui ottima cultura, conforme ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] energia del favellare, e si dimostrò sempre pronto a discorrere sopra di qualsivoglia materia". Come il poco più anziano Giulio Pallavicino, del quale poté utilizzare gli appunti, e il quasi coetaneo Federico Federici, il F. si dedicò all'antiquaria ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] dell’Accademia. Non mancano sospetti che Tomasi intrattenesse rapporti con il nunzio Francesco Vitelli, aspramente attaccato da Pallavicino, né è noto quando poté essere riconosciuto come vero autore dell’Antibacinata (è noto ad Angelico Aprosio ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] (Belloni, 1975, pp. 163, 165): nel rifacimento della chiesa i marmi andarono dispersi.
Nel 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo, 1988, p ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] VII di succedere a Natale Rondanini come segretario ai brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò principalmente dall’antica «amistà» che legava Nerli al pontefice sin dagli anni in ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] al Collegio romano prendendo i tre voti comuni e guadagnandosi la fiducia del prefetto del Collegio, padre Francesco Maria Sforza Pallavicino, poi cardinale, che lo pregò di tenere la lettura della retorica al posto di padre Carlo Bovio.
Nel 1661 fu ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] del corteo papale che entrò trionfalmente a Bologna e fu nominato legato in Umbria.
L'11 sett. 1507, morto il card. A. Pallavicino, il G. passò all'ordine presbiteriale e al titolo di S. Prassede. Il conferimento di questo titolo è all'origine dell ...
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RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] e a Giacomo Raggi, figlio di Stefano (giudicato reo di futili «turbolenze di strada»; p. 257 nota). Il 1° luglio Pallavicino cominciò a deporre in ordine ai dettagli della presunta congiura (l’occupazione armata di palazzo ducale, il massacro del ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] di curare l'edizione latina della Storia del concilio di Trento di S. Pallavicino. Il lavoro, iniziato nel 1663 (cfr. Lettere edite ed inedite del cardinale Sforza Pallavicino [Bibl. classica sacra], I, Roma 1848, p. 70), fu stampato sette anni dopo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.