MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] dalle dissolutezze della sposa romana, opera pubblicata nel 1643 anonima e con luogo di stampa fittizio ma attribuibile a F. Pallavicino. In seguito a pubblica abiura, fu assolto dalla pena e con lui furono graziati i librai e stampatori Bernardino ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] Parigi. Durante il soggiorno londinese fu più volte ricevuto dal sovrano e appoggiò l’operato del patrizio Nicolò Agostino Pallavicino, inviato straordinario della Repubblica a re Carlo.
Tornato a Genova, diede alle stampe un memoriale relativo al ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] nei giorni precedenti aveva tentato inutilmente di sottrarre il controllo del castello all'E., fu costretto a fuggire. Con Gianfrancesco Pallavicino e con Ludovico Sforza l'E. formò un triumvirato che resse di fatto lo Stato e preparò la strada all ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] d’Appiano, signore di Pisa. Qui il 3 gennaio 1398 fu però arrestato, insieme ai commissari viscontei Niccolò Pallavicino e Niccolò Diversi, che avevano provato a farsi consegnare dall’Appiano le fortificazioni di Livorno, Piombino, Cascina e della ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] Comune di Cremona aveva prestato all'alleato Comune di Verona.
Ancorché i rapporti fra Cremona (governata da Uberto Pallavicino) e Verona non fossero di ostilità negli anni Sessanta, questo episodio appare difficilmente collocabile nel contesto delle ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] Aloisio Castiglioni, portando una dote di 4500 fiorini, mentre il fratello Pietro Maria, aulico ducale, aveva sposato Bianca Pallavicino di Scipione, aggiudicandosi una dote di 1800 ducati. Anche per il M. fu prospettato un legame matrimoniale voluto ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] anni di attività del Fattori. Egli constatava, in una nota del 20 maggio 1858 indirizzata al marchese G. Pallavicino presidente del supremo magistrato degli Studi, come nei Ducati l'ostetricia fosse soltanto apparentemente insegnata e appresa, e a ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] ma anche alla particolare situazione storico-sociale di Berceto, in cui alcuni personaggi - i conti Rossi, il marchese Ermes Pallavicino, i conti Fieschi di Calestano - imponevano alla popolazione tasse gravose e sempre crescenti, in un clima ancora ...
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RIVALTA, Augusto
Marco Pierini
RIVALTA, Augusto. – Nacque ad Alessandria il 3 marzo 1835, terzogenito di Antonio, colonnello dell’esercito del Regno di Sardegna, e di Paola Salvo (Archivio di Stato [...] .
Tra gli altri gruppi marmorei di Staglieno si ricordano almeno quelli per le tombe Bianchi Ricchini (1880), Drago (1884), Pallavicino (1892), mentre nel cimitero della Certosa di Bologna si trova la tomba di Marco Minghetti (1871 circa).
L’opera di ...
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MERCATI, Venturino
Beatrice Cirulli
MERCATI, Venturino (Venturino da Milano, Venturino di Andrea dei Mercati). – Scarni sono i dati certi di questo miniatore lombardo, figlio dell’orafo Andrea, nato [...] Museo civico di Bologna (mss. 554-559), opere in cui il M. adotta modi affini a quelli dei corali donati da Carlo Pallavicino alla cattedrale di Lodi (New York, The Pierpont Morgan Library, Mss., 682, 684, 686, 687), dove pure si è tentato di leggere ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.