CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] Federico II e quindi appoggiare con le proprie truppe la penetrazione in Lunigiana, in Garfagnana ed in Versilia di Oberto Pallavicino, che nel 1240 sarà nominato vicario imperiale per quelle terre.
Al termine del suo servizio a Lucca il C. fu ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] il ricorrente ossimoro morte-vita. Questo il messaggio che Scammacca, con numerosi autori coevi (Emanuele Tesauro, Pietro Sforza Pallavicino, Benedetto Cinquanta) portò avanti nel suo teatro. Molto noto in quegli anni e ammirato come ‘il Sofocle del ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] Raggi non poteva più contare nemmeno sul fratello Tommaso, messo al bando per una faida aperta con la famiglia Pallavicino.
Tuttavia, la sua funzione di rappresentante informale presso il pontefice non fu seriamente intaccata da questi incidenti: nel ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] di Michel de Montaigne, Hermann Conring, Paolo Sarpi, Gregorio Leti, Giovan Battista Marino, Traiano Boccalini, Ferrante Pallavicino; e soprattutto accelerò la stampa di un nuovo Indice (Index librorum prohibitorum Innocentij XI Pontificis Maximi ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 8 novembre resse il dicastero delle Finanze nel governo diretto da R. Conforti, durante la prodittatura di G. Pallavicino, in una situazione di gravissimo disavanzo, che egli tentò di fronteggiare, con scarsi risultati, adoperandosi a ripristinare la ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] , con un decreto riaprì l'ateneo; creò un "Supremo Magistrato degli studi", nominando in quell'ufficio il marchese Pallavicino, determinò gli organici amministrativi e didattici e nominò i professori. Aveva così fine quel lungo periodo di alterne ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] Ponzoni, Tagliabò, Picenardi, Pomponesco, Persico, Somma e Raimondi. Al suo trionfale ingresso in città era accompagnato dai Pallavicino e dai Dovara, i ghibellini che da circa quarant’anni lottavano per ritornare al potere.
Dopo questi avvenimenti ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] veniva insignito del nome e dello stemma araldico della casa d’Aragona. Nel settembre 1442 acquistò con truppe braccesche i territori del cosiddetto Stato Pallavicino, confinanti con i suoi possedimenti di Borgo Val di Taro e controllati da Rolando ...
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MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] espresso in termini troppo «liberi» e a tratti offensivi nei confronti dell’opera sul concilio tridentino del cardinale Sforza Pallavicino, sulla cui veridicità Michel aveva a più riprese espresso dubbi e riserve, e avrebbe usato toni troppo duri nei ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.