CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] De universa philosophia ... publice asserta inCollegio RomanoSociet. Iesu libri tres ad Urbanum VIII P.M. del cardinale Pietro Pallavicino Sforza, stampato a Roma presso la tipografia di Francesco Corbelletti, di cui l'artista firma per esteso i due ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] occupandosi perlopiù di argomenti religiosi e propugnando la spedizione di Crimea.
Sul finire degli anni Cinquanta fu vicino a G. Pallavicino e G. La Farina. Non stupisce, pertanto, di trovarlo nel 1860 fra gli adepti del Grande Oriente italiano, l ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] che agivano in stretto contatto con la Società nazionale diretta – a seguito della morte di Daniele Manin – da Giorgio Pallavicino Trivulzio e Giuseppe La Farina. Dopo l’armistizio di Villafranca del 1859, il comitato – di cui Pecile fu parte attiva ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] a' 17 d'aprile [1570]» (Historia delle cose successe dal principio della guerra, cit., c. 5v); è agli ordini di Sforza Pallavicino, capitano generale da terra, «a' 17 di settembre» (c. 17v); tra le fila della «battaglia reale» (c. 37v), il Passero di ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] : L’Anfitrione di Plauto di Angelo Domenico Legnani e Francesco Fasoli; Carnevale: una rielaborazione dell’Amazone corsara di Carlo Pallavicino) e al Malvezzi di Bologna (agosto: Dafni di Aldrovandini; Ricci, 1888, p. 377 s.). Nel 1697 sulla scena di ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] Veneziani, che avevano in conclave tre cardinali, uno dei quali - Giovanni Michiel, del resto come i genovesi Fregoso e Pallavicino - s'era lasciato adescare con dignità e prebende, ma essi l'accolsero senza prevenzioni e inviarono a prestare omaggio ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] . Nel 1851 il G. lavorò intorno al progetto di un nuovo giornale, che su proposta del senatore L.A. Pallavicino-Mossi avrebbe dovuto intitolarsi Progresso cattolico: ottenuto un parere favorevole da parte del Rosmini, per un momento carezzò l'idea ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] lira, a cura di M. Slawinski, I, Torino 2007, p. 235); G. Vincenti, dedicatoria a Pecci della ristampa di B. Pallavicino, Il primo libro di madrigali a sei voci, Venezia 1603; G.C. Monteverdi, Dichiaratione della lettera stampata nel Quinto Libro de ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] "novità" politiche, di celebrare lui e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ...
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STEFONIO, Bernardino
Francesco Lucioli
– Nacque in Sabina, nell’attuale Poggio Mirteto, l’8 dicembre 1560 (secondo l’Elogium premesso alla sua raccolta di Posthumae [...] prosae, Roma 1658). Non si [...] Crispo, Roma 1633; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenii laude virorum, Colonia 1643, pp. 158-161; S. Pallavicino, Del bene libri quattro, Roma 1644, pp. 91 s., 459 s.; Id., Vindicationes Societatis Iesu, Roma 1649, p. 118 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.