CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] il C. si inserisce come teorico nella tradizione della trattatistica poetica che dal Del bene (1644) dello Sforza Pallavicino, attraverso Il buon gusto (1696) dell'Ettorri, giunge senza interruzioni al saggio del Bettinelli.
Negli anni successivi il ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] .
Nel 1859 Tofano aderì alla Società nazionale, fondata da Daniele Manin, Girolamo Ulloa, Giuseppe La Farina e Giorgio Pallavicino, con l’obiettivo di unificare le diverse correnti del movimento nazionale italiano. Nel novembre, a Bologna, divenne ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] le ultime opere) furono venduti a beneficio dell'Ospedale Maggiore.
Aveva ereditato la casa del padre Galeazzo in contrada Favagrossa (oggi Pallavicino). Il Maisen (1866) ricorda in un ambiente a piano terra alcuni suoi dipinti a fresco, non si sa se ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] felicissimo ritorno del Regno d'Inghilterra alla cattolica unione et alla obedienza della Sede apostolica.
Fonti e Bibl.: P. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma 1966, pp. 301, 338; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] VII.363-364). Fu grandemente stimato come letterato petrarchista da Francesco Rombai, Francesco Redi, Sforza Pallavicino, Giovanni Mario Crescimbeni. Il suo carteggio documenta rapporti con Giacomo Altoviti, Ottavio Falconieri, Giovanni Delfino ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti dell'animo (Lugano 1765), dell'erudito canonico novarese A. Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] palazzo (p. 148). Altre ipotesi a favore di Tramello, avanzate solo su base stilistica, riguardano il cortile di palazzo Pallavicino a Cortemaggiore, organizzato su un doppio loggiato (p. 143), una colombaia a Carpignano di Caratta e il bastione di ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , I, p. 111; II, p. 90; N. A. Giustiniani, Serie cronol. dei vescovi di Padova, Padova 1786, pp. 138 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, IV, Faenza 1795, p. 202; VI, ibid. 1797, pp. 56, 104; E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni Veneziane ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] 218, 284, 323; III, ibid. 1955, pp. 12, 81, 118, 207; IV ibid. 1957, pp. 23, 86, 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. Grendi, Genova 1975, passim; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ibid. 1999, pp. 44, 202; I, 6, a cura di M. Bibolini, ibid. 2000, pp. 376 s., 381; I, 7, a cura di E. Pallavicino, ibid. 2001, p. 86; G. Serra, Storia della antica Liguria(, Capolago 1835, II, pp. 69-72; M.G. Canale, Storia( dei Genovesi(, II, Genova ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.