FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Gianfrancesco e Francesco, per ottenere il grosso centro, sino a non molti anni prima politicamente indipendente sotto i Pallavicino, di Viadana. Un accordo definitivo tra tutti gli eredi e cosignori fu stipulato nel febbraio 1479; il 10 giugno ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] coraggiose nello spalancare spazi aperti e nello spettacolare dinamismo, si connettono strettamente agli affreschi nel mausoleo Pallavicino e nella cappella della Concezione nella chiesa dell’Assunta di Cortemaggiore, databili sul 1525-26 (mentre ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fece inserire i testi di autori del Trecento e del Seicento (D. Cavalca, D. Compagni, D. Bartoli, P. Segneri, S. Pallavicino) che meglio incarnavano il suo ideale stilistico di semplicità e lindore della lingua. Successivamente, tra il 1824 e il 1845 ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] e ideologici alla stagione anticuriale sarpiana. Di fronte alla richiesta pontificia di proibire e sequestrare le opere di Ferrante Pallavicino – la cui figura di scrittore libertino fu al centro del conflitto – il M. orchestrò, in una serie di ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] delle valli stesse (ibid., coll. 291). Il 22 maggio dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 luglio il feudo della Val Calepio gli venne confermato dal sovrano ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , Della avarizia de' principi moderni, Della eloquenza, e dedicate, rispettivamente, a Beatrice Pia degli Obizzi, a Francesco Pallavicino e a Ercole Fregoso, le novelle testimoniano l'intento edificante e moralistico che anima molte delle opere ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di L. Alpago Novello-A. da Borso-R. Protti, Belluno 1929, pp. 123, 562, 581, 593, 598, 600, 606, 627-629; S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma 1656, p. 674; L. Corte, Il tripartito simbolo di divotione alla Ser.ma et Potentissima Rep ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Lorenzo si rifugiò a Torino con la figlia. Tornata a Genova, molti patrioti, fra i quali Bertani, Cosenz, Medici, Giorgio Pallavicino Trivulzio, si presero cura della piccola Silvia e di lei, che a sua volta cercò di confortare la lunga detenzione di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Argenti, raccolsevario materiale documentario e tenne anche note personali sull'andamento del concilio; di tutta questa documentazione si servi il Pallavicino per la sua Istoria (cfr. ed. F. A. Zaccaria, IV, Faenza 1795, p. 133; V, ibid. 1796,p. 188 ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] viennese arricchirono inoltre le dimore di molti collezionisti di primo piano come Niccolò Maria Pallavicini, Filippo Colonna, Ranuccio Pallavicino di Polesine, dei cardinali Fabrizio Spada Veralli, Domenico Maria Corsi e Giuseppe Renato Imperiali ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.