LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] città d'origine della madre, dove terminò il liceo e quindi frequentò la Scuola superiore di matematica. In Trentino, dove tornava periodicamente durante le vacanze estive, il L. incontrò G. Pollini e ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] anni di età, nel 1560.
La D. nel 1553 sposò il conte Sforza Sforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e di quindici anni circa più anziano di lei. Condottiero tra i più famosi dell'epoca a quel tempo egli era capitano ...
Leggi Tutto
CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] La Madonna delle grazie.
Probabilmente è lui quel Tommaso Carlone che nel 1606, a Roma, lavorava nel palazzo del "Cardinale Pallavicino alli Cesarini" (A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma…, Mantova 1884, p. 207) e che nel 1632 a Milano lavorava ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] roccia.
La prima opera che lo impegnò in forma continuativa fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui il L. potrebbe avere curato non solo l'esecuzione ma gli stessi ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] nella. chiesa di S. Bartolomeo, cui seguì l'intervento in palazzo Pallavicino (Vitali, 1819, pp. 45 ss.). Non è tuttora chiaro se nella residenza dei Pallavicino il pittore genovese abbia operato autonomamente o se abbia piuttosto rivestito un ruolo ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] n. 6 di via Marassi a Genova. Sono andati purtroppo quasi del tutto distrutti nell'ultima guerra gli affreschi di palazzo Pallavicino in piazza S. Pancrazio: il Concilio degli dei nella volta del salone, gli affreschi di due salotti con i Niobidi e ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni)
**
Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] il fratello Antonio, con il quale ebbe a litigare, ma insieme con il quale eseguì il bellissimo portale per il palazzo Pallavicino a piazza Fossatello (contratto del 1503: Alizeri, V, pp. 32 s.), oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra (J. Pope ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] la moglie e i figli, benemerito dell'Ordine.
I ritratti indicati sopra si vedono in Austriaci Caesares del gesuita Ortensio Pallavicino (Milano 1649); vedute di Milano in Il ritratto di Milano colorito da Carlo Torre (Milano 1674, 2 ediz. 1714) su ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] D. si occupò di interventi alla rocca Meli Lupi di Soragna e di vari lavori nel palazzo del marchese Gerolamo Pallavicino a Piacenza (Cirillo-Godi, 1989, p. 151). Avvalendosi nuovamente dell'aiuto del Boselli, curò infine l'esecuzione del teatro che ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Alla mano del Valsoldo sono stati avvicinati anche i sepolcri degli arcivescovi Agostino Salvago (morto nel 1567) e Cipriano Pallavicino (1575), sistemati ai lati dell’altare dei Ss. Pietro e Paolo nella cappella di S. Giovanni Battista in cattedrale ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.