GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] furono inviati a Portovenere per solenni accoglienze quattro ambasciatori di prestigio: con il G. erano Iacopo Grimaldi, Vincenzo Pallavicino, Francesco Doria Invrea. Di nuovo, all'annuncio sicuro della tregua sottoscritta tra la Francia e Carlo V ...
Leggi Tutto
BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] di Nostra Signora della Pace, ora distrutta, dipinse un Mosè, ispirato, pare, a quello michelangiolesco; nel pal. Vivaldi Pasqua Pallavicino dipinse armoniose Scene di Giuditta. A Savona nel 1786 dipinse Le storie di s. Nicolò, in cui risente dell ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] Dio, l'Italia" ed organo del Circolo patriottico (collaborarono T. Dandolo, A. Allievi, E. Celesia, G. Massari, G. Pallavicino), cui seguì L'Avvenire d'Italia (collaborarono anche il Prati e il Rosmini), d'orientamento unitario e moderato.
Davanti ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ind. di ed. 1545, e Venezia, V. Vaugris, 1545): la prima scritta per la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un anno per "prediche volgari", e la seconda in ringraziamento della ottenuta liberazione (ambedue ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere. In novembre, era richiamato da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del Concilio di Trento, III, p. 268).
Il 20 nov. 1551 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , XXXI (1996) n. 103, pp. 151, 154 s.; S. Patuzzi, "Poter metter fine allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di scienze, lettere e arti, n.s., LXIV (1996), pp. 135-165 passim; R ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , II, Bari 1928, pp. 19 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.Sforza Pallavicino, Storia del Concilio di Trento, I, Napoli 1850, pp. 217 s., 235-252; B. Morsolin, F. C. vescovo e diplomatico del sec. XVI ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di presentare il progetto dell'opera ad autorevoli personaggi legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti man mano che fossero pronte.
Nei Saggi le indagini (solo una ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] a tale incarico è una delle poche testimonianze autografe del D., la lettera al cavallerizzo maggiore, marchese Giacomo Aurelio Pallavicino, del 26 giugno 1587, conservata nell'Archivio di Stato di Torino (Lettere particolari, mazzo IX): sul problema ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] per la fornitura completa di pietre, comprese quelle del paramento a bugnato, per le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito dal "capo d'opera" Bernardo Cantone. Nel 1564 si impegnava a consegnare ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.