GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. Il giornale rivolse poi una particolare attenzione alla questione sociale: la simpatia per le tesi di Ch. Fourier ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] che in casa Mancini si riunivano quasi ogni sera: tra gli altri G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] adeguata. A tutte e quattro fu trovato il marito nella migliore nobiltà: Francesca sposò Girolamo Orsini, Giulia Sforza Pallavicino, Camilla Besso marchese di Masserano, Faustina Muzio Sforza marchese di Caravaggio.
La facilità con cui la F. otteneva ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] . Raccolta di documenti storici inediti o rari, I(1892-93), pp. 269-288; Il (1893), pp. 175-192, 219-239; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; F. Papalini, Notizie biogr. di L. A., in Strenna Picena per ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un Lazzaro Pallavicino (cui nel romanzo si attribuiva una parentela con i re di Francia) nel ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] di storico cui si era avviato nel 1862, quando aveva istituito a Palermo - ove in veste di segretario di G. Pallavicino era stato testimone della spedizione garibaldina che diede luogo ai fatti di Aspromonte - una scuola pubblica di storia italiana ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] Camus un colpo di carabina a un braccio, il 7 genn. 1705. Dovette cedere poco dopo il comando a F. G. Pallavicino e ritirarsi a Crescentino per ricevervi le cure necessarie.
La sua valorosa condotta a Verrua fu poi amplificata dal Saluzzo, il quale ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] dei suoi meriti. A valorizzarli provvedono pure i suoi amici e allievi da Pietro Michiel a Vittore Contarini, da Ferrante Pallavicino - che colloca "sotto l'ombra" del suo nome la pubblicazione delle sue Varie compositioni (Venetia 1639) - a Giovan ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] note dai documenti pubblicati dall'Alizeri (III, pp. 252 s.): si tratta della decorazione ad affresco della cappella Rotulo Pallavicino nella chiesa dell'Annunziata di Portoria a Genova, pochi anni dopo ridipinta da Pantaleo Calvi, e di una cappella ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] S. Croce e cappellano d'onore del re di Spagna. Studiò a Roma, al Collegio Romano, sotto la guida del gesuita Sforza Pallavicino, allora prefetto degli studi che, come il D. afferma nella dedica della stessa opera, gli fu "maestro nell'arte per ben ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.