ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] 25 dic.
Nel giugno 1560 l'A. fu inviato da Pio IV all'imperatore non soltanto "per titolo di cortesia" come vuole il Pallavicino ma, e soprattutto, per la questione del vescovado di Costanza. In due brevi infatti Pio IV chiedeva all'imperatore il suo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] 1557-1561, Rome 1977; P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, a cura di C. Vivanti, Torino 1974, pp. 681, 979, 1012, 1018 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Venezia 1802-03, I, 1, p. 208; V, 9, p. 179; VII, 11, pp. 20-22; VII, 12 ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , e la Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli di Pietro Nores, allora inedita ma già utilizzata dal gesuita Pallavicino; in più luoghi vengono confutati i giudizi di Onofrio Panvinio (Vita Pauli IV, Venetiis 1562) e dello stesso ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] (1882), pp. 328-33; P. Sarvi, Istoria del Concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, Bari 1935, ad Ind.;S. Pallavicino, Storia del Concilio di Trento, a cura di M. Scotti, Torino 1962, ad Ind.; Concilii Tridentini Diariorum pars secunda, a cura di ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] (1670), nonché Il ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro del cardinal Pallavicino. A esse si può aggiungere Il segretario erudito di C. Mezzamici (1684). Accanto a qualche raccolta poetica (spiccano gli Applausi ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] cattolica, per trattarvi "di cose letterarie e di questioni correnti". Vi pubblicò, ad esempio, le due monografiette Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia (quaderni del 10 settembre e del 6 ott. 1900; in estratto, Roma 1900) e Il ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] qualche porzione» (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, b. 251, cc. 362-363, Relazione del nunzio apostolico Pallavicino del 19 maggio 1759).
Opere. Terza novena di sabati dell’Immacolata Concezione della divina Madre Maria SS. di ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] atto II scena 1, interpretato dal L., si dice nativo di Francolino (nei pressi di Ferrara).
Dedicata a Giulio Pallavicino, la commedia è ambientata a Roma e ha fra i protagonisti la cortigiana Angelica, interpretata con molta probabilità da Angelica ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] , insieme con il podestà e con il capitano di Parma, la sentenza per una difficile controversia sorta tra il marchese Niccolò Pallavicino e il vicario di Soragna. Nel luglio del 1398 gli fu affidato di nuovo l'alto e prestigioso ufficio di vicario ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] nelle Memorie ist. di più uomini illustripisani, III, p. 319.
Nel 1628 il C. pubblicò a Pisa, dedicandola a Sforza Pallavicino, una canzone, La difesa della poesia, e, sulle orme del Chiabrera, contribuì alla letteratura di orientamento eroico che si ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.