FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] diverse corti minori della Padania e dell'Italia centrale. Nel 1541 e nel 1548 si trovava presso i marchesi Pallavicino a Cortemaggiore, nel Piacentino. Tra le due date aveva trovato ospitalità presso il comandante delle truppe imperiali Valerio ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] de populo ad Patres habita pridie Idus Ian., detta il 12 genn. 1504, nel Barb. lat. 1868, dedicata al cardinale A. Pallavicino; le orazioni funebri per A. Spiriti protonotario apostolico e per A. Carafa duca d'Aviano, pronunziate ambedue il 19 febbr ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come Ferrante Pallavicino, lo avevano abbandonato; altri, come Pace Pasini e il Bisaccioni, condussero una vita avventurosa. Antigalileiani e aristotelici ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] storico della letteratura italiana, I (1883), pp. 57-59; E. Seletti, La città di Busseto capitale un tempo dello stato Pallavicino, III, Milano 1883, p. 72; G. Porro, Catalogo dei codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884, pp. 275 s., 346; E ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Galli scriptis... De Ioannis Bodini Methodo historica: libris de Repub. & Daemonomania..., Romae 1592, pp. 105-106, 124; G. Pallavicino, Inventione... di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975 ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] i suoi momenti di maggiore originalità a due nazioni, Italia e Francia: la prima, patria di autorità come G. Boccaccio, P. Aretino, F. Pallavicino, G. Baffo; la seconda di una serie sterminata di cultori, da F. Rabelais a P. de Ronsard, da D.A.F. de ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Contile (Roma 1543, ma composti a Milano l'anno precedente), dove il L. si confronta con la gentildonna Virginia Pallavicino Gambara sul tema della vita contemplativa. Più antica risulta la conoscenza con Pietro Bembo, che fu insegnante a Padova del ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti dell'animo (Lugano 1765), dell'erudito canonico novarese A. Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] impero, ibid. 1869.
Fonti e Bibl.: M. Lessona, F. G., in Il Movimento letterario italiano (Torino), 15 maggio 1880; G. Pallavicino, Memorie, Torino 1886, II, pp. 420 ss.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II. Trent'anni di vita italiana ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] (1439). Ne deriva un limitato ma interessante quadro con riferimenti a personaggi diversi legati al Barbo, come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed Ermolao Barbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ancora più ampio quando ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.