GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] si ritirò ancora ad Avellino per quattro anni, favorito dal principe Francesco Marino Caracciolo e dal vescovo Lorenzo Pallavicino nonché oggetto della benevolenza di altri numerosi personaggi che gli furono confidenti e protettori (tra loro Nicolò ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] in appendice di una lettera di amicizia e di solidarietà del Confalonieri. D'altra parte, suscitarono le ire di G. Pallavicino, che, trovandosi ancora a Praga, si offerse al governo austriaco di stendere un libello o delle note a quelle memorie ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909, pp. 61 ss., 117 ss., 587, 595; Z. Schiffer, Markgraf Hubert Pallavicino. Ein Signore Oberitaliens im 13. Jahrhundert. Eine Biographie, Leipzig 1910, pp. 66 s., 81, 86, 92, 94, 99, 102, 105 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] possessi di Soragna: nel 1482, anche a nome del fratello Bonifacio, si rivolse al duca per denunciare la condotta dei Pallavicini (Rolando e i suoi figli dopo di lui) che fin dall'epoca di Filippo Maria Visconti avevano occupato alcune terre nella ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di sanità di Milano, Milano 1882, p. 31; P. Canetta, Cronologia dell'Ospedale Maggiore di Milano, Milano 1884, p. 47; G. Pallavicino, Memorie, a cura della moglie e della figlia, Torino 1885-1895, II, pp. 219, 301 n., 384, 419; III, p. 530 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il matrimonio della sorellastra Elisabetta, figlia di Beatrice d'Este e di Tristano Sforza, morto nel 1477, con Galeazzo Pallavicino - ricevette l'investitura del feudo il 17 genn. 1481; contemporaneamente, entrò a far parte del Consiglio segreto del ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lavorò insomma per rafforzare il potere papale, come poi notarono già, per alcuni momenti della sua opera, il Sarpi e il Pallavicino. Ed è anche noto che nel maggio 1563 egli si adoprò perché il duca di Savoia accettasse come arcivescovo di Torino il ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] molto altro da aggiungere a quanto aveva già confessato. Rimasero assai tesi, nel carcere, i rapporti tra il C. e il Pallavicino, il quale attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] permanenza nella carica. In seno al collegio cardinalizio non gli mancavano i nemici, capeggiati dal cardinale Antoniotto Pallavicino, che tentarono di sostituirgli altra persona nel governo dell'Urbe. La manovra fallì per l'intervento dei cardinali ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] delle signorie locali, si giunse alla congiura del 10 sett. 1547 nella quale il L., insieme con gli Anguissola, i Pallavicino e i Gonfalonieri, esercitò un ruolo di spicco.
Il L. era mosso dal timore di vedersi spogliato dal Farnese dell'autonomia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.