DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] il D. tagliò la fune che indicava il tracciato del muro da costruirsi, senza che il governatore milanese, Giovanni Scipione Pallavicino, osasse opporsi per timore della reazione popolare.
Fu forse la simpatia di cui il D. doveva godere nell'ambiente ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] furono inviati a Portovenere per solenni accoglienze quattro ambasciatori di prestigio: con il G. erano Iacopo Grimaldi, Vincenzo Pallavicino, Francesco Doria Invrea. Di nuovo, all'annuncio sicuro della tregua sottoscritta tra la Francia e Carlo V ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere. In novembre, era richiamato da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del Concilio di Trento, III, p. 268).
Il 20 nov. 1551 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , XXXI (1996) n. 103, pp. 151, 154 s.; S. Patuzzi, "Poter metter fine allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di scienze, lettere e arti, n.s., LXIV (1996), pp. 135-165 passim; R ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di presentare il progetto dell'opera ad autorevoli personaggi legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti man mano che fossero pronte.
Nei Saggi le indagini (solo una ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , maritate ai rampolli delle più potenti famiglie genovesi di nobiltà vecchia: rispettivamente Nicolò Doria di Giacomo, Antoniotto Pallavicino di Ettore, Filippo Spinola di Ambrogio, Sinibaldo Doria di Niccolò. Seguendo fonti non concordanti, tra i ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] III, il F. partecipò, insieme con altri illustri capitani come Ottavio Farnese, Sforza di Santafiora, Alessandro Vitelli, Sforza Pallavicino, Giulio Orsini, Mario Savorgnano, a una dieta nel corso della quale furono avanzate proposte in certo senso ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] , che Ponzio Vaglia poté tornare al Quirinale nella veste di primo aiutante di campo del re in sostituzione di Emilio Pallavicino di Priola. Oltre alle simpatie sovrane – era infatti tradizione sabauda quella di preferire per gli incarichi di palazzo ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] con esattezza i limiti cronologici di tale permanenza. All'inizio del 1457 egli sposò Lucrezia, nipote del marchese Battista Pallavicino, allora vescovo di Reggio Emilia, dalla quale ebbe una figlia che fu chiamata Taddea. Al battesimo fu invitato ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] linee di discendenza che daranno vita ai già citati casati dei marchesi d'Este, dei marchesi di Massa-Corsica, dei Pallavicino, dei Malaspina. Per altro verso indica l'interesse proprio del M. a un rafforzamento nella diocesi di Luni attraverso la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.