PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] e cardinale a Bologna dal 1766. Quando il cardinale si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno a Genova. Fu eletto tra i senatori nel 1770, nel 1781 e nel 1788, e forse sostenne l’ascesa ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Torino, dove rimase fino al 1718. Il 30 settembre 1720 furono celebrate per procura le sue nozze con Anna Maria Pallavicini (1698-1751), che aveva da poco ottenuto l’annullamento del precedente matrimonio con Gian Giacomo Imperiali. Nel 1723 andò con ...
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Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] governatore di Iesi, Orvieto e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio romano. ...
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Patriota (Milano 1796 - Genestrelle, Casteggio, 1878). Membro della setta segreta dei federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, quindi a Torino, ove ebbe dei contatti infruttuosi con Carlo Alberto. Tornato a Milano, nel dic. 1821 fu arrestato; le sue rivelazioni causarono la cattura di altri federati, tra cui F. Confalonieri. Condannato a vent'anni di carcere duro ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] XIV e XV, Milano 20052, pp. 51-148, 199-224; L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura di M. Gentile - P. Savy, Roma 2009 ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] alla congiura del Morone (1521); Sforza, signore di Busseto (1579) e soldato al servizio dell'Impero e di Venezia; e Ferrante Pallavicino (v.) n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] lo Stato sabaudo a schierarsi accanto a Inghilterra e Olanda nella Guerra della Lega d’Augusta (1690-96). Durante tale conflitto Pallavicino diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] . B III 5: A. Spinola, Osservaz. intorno al governo della città di Genova, pp. 7 s.; Genova, Arch. civico, ms. 353: G. Pallavicino, Narratione della congiura...; Genova, Biblioteca Beriana, ms. VII 4 17: Congiura di B. Coronata; Inventione di Giulio ...
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Uomo d'armi (Genova 1739 - Timişoara, Romania, 1789); prese parte, nelle file austriache, alla guerra dei Sette anni, poi, come comandante del reggimento detto appunto Pallavicino, contribuì alla presa [...] di Habelschwert (1779). Morì in seguito a ferite riportate combattendo contro i Turchi. È il fondatore del ramo ungherese della famiglia Pallavicini. ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] attività pubblica, lo troviamo impiegato da Enrico VIII e dal cardinal Wolsey come loro agente in Italia. La natura e l'importanza dei compiti che gli furono affidati variarono con gli anni, in rapporto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.