Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] re di Sardegna nel 1720 e il 16 luglio di quell’anno arrivò a C. il primo viceré piemontese, Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo, in una situazione non facile ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] di vari mesi fu presa il 25, e Parma (per l'adesione di varie famiglie, fra cui i Della Palude, i Pallavicino e altri, oltre che per l'azione diplomatica svolta ad Avignone da Spinetta Malaspina e da Azzo da Correggio) rimase pressoché isolata ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] dalla madre al proprio destino e circondato da elementi fedeli a Ludovico, fra i quali il marchese PallavicinoPallavicini, governatore personale del giovane principe, si piegò facilmente alla volontà generale, accettando la tutela, con diritto di ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] impieghi in modo troppo disinvolto. Ma la vittoria per il C. arrivò quando, in collaborazione col prodittatore G. Pallavicino e mediante un vero rovesciamento dei rapporti di forza tra i vari consiglieri, riuscì a persuadere Garibaldi a rinunziare ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] alla propria azione una veste di legittimità politica rinnovando, nel mese di giugno, con una lettera indirizzata a Uberto Pallavicino (morto nel maggio dell'anno 1269), il legame con i ghibellini lombardi, e inviando nello stesso tempo un suo ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] d'oro e su una progenie numerosa. Probabilmente dopo la morte della moglie nel 1611 contrasse un secondo matrimonio con una Pallavicino.
Morì a Roma il 7 apr. 1619.
Fu autore, secondo il Mandosio, di un Discorso circa l'armare milizie, che dovrebbe ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] laboriosa e si protrasse dal febbraio all'agosto del 1826, perché coloro che erano via via votati - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, il podestà in carica Carlo Villa, il ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] e Riviere, II, f. 33; Archivo general de Simancas, Papeles de Estado, Génova, leg. 3621, f. 36; 3622, f. 34; I. Pallavicino, L'unione dei tempi. Orazione nell'incoronazione del Ser.mo P. D., Genova 1685; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] riprenderà il sopravvento, anche quando si trattano questioni religiose, come in P. Sarpi e nel suo contraddittore, P.S. Pallavicino. La Istoria del concilio di Trento (1619) di Sarpi era infatti l’applicazione, a un argomento di carattere religioso ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Gianfrancesco e Francesco, per ottenere il grosso centro, sino a non molti anni prima politicamente indipendente sotto i Pallavicino, di Viadana. Un accordo definitivo tra tutti gli eredi e cosignori fu stipulato nel febbraio 1479; il 10 giugno ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.