DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] nell'introduzione, dal libro di B. E. Maineri, Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di Vincenzo Gioberti e Giorgio Pallavicino (Milano 1875). che riportava alla ribalta le accuse scagliate nel 1857 dal Gioberti contro suo padre.
Il 30 maggio 1878 ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] del 1250 combatté, a quanto pare distinguendosi, nell'esercito di fuorusciti cremonesi e parmigiani comandato da Uberto Pallavicino che sconfisse clamorosamente presso Vittoria (Grola), alla "mala Zobia", i guelfi parmensi, compensando in tal modo la ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] IX ottenne un protonotariato apostolico. Fu quindi vicelegato a Bologna, prima col cardinale L. Carafa, e poi con L. Pallavicino. Da Clemente X fu nominato chierico di Camera e ottenne il governatorato di Fano. Con Innocenzo XI fu governatore di ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] dedicato a Paolo V. Il libro, una vera e propria summa accademica, tradisce la mano dei professori (M. Bettini, O. Pallavicini, D. Tamburini, V. Ballarino, G. B. Trotti e G. F. Brondolo) dietro quella dell'alunno, la cui ottima cultura, conforme ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] energia del favellare, e si dimostrò sempre pronto a discorrere sopra di qualsivoglia materia". Come il poco più anziano Giulio Pallavicino, del quale poté utilizzare gli appunti, e il quasi coetaneo Federico Federici, il F. si dedicò all'antiquaria ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ; Poesie morali e profane, 13.539). Nell'Arch. Segreto Vaticano è confluito ciò che è rimasto dell'Archivio Rospigliosi Pallavicini, dopo l'incendio del 1925: si compone di circa tremila pezzi, quasi tutti di età successiva al pontificato di Clemente ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] , insieme con il podestà e con il capitano di Parma, la sentenza per una difficile controversia sorta tra il marchese Niccolò Pallavicino e il vicario di Soragna. Nel luglio del 1398 gli fu affidato di nuovo l'alto e prestigioso ufficio di vicario ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, divenne governatore del Friuli. Suo figlio Pallavicino combatté in Inghilterra contro gli Scozzesi; tornato in Italia, formò (1565) una compagnia di fanti, con cui concorse ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] si dissociò apertamente, ormai conquistato dalla politica realistica del governo sardo. Nel 1856, con la mediazione di Giorgio Pallavicino e di Daniele Manin, entrò nella Società nazionale italiana ed ebbe il primo colloquio segreto con Cavour. Nel ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] nell'Italia del nord i disegni del re. Il B. incontrò frequentemente le medesime difficoltà dei suoi predecessori in Spagna, quali il Pallavicino, mar chese di Ceva, o degli altri che si alternarono con lui dopo il 1587, quali il signore di Leynì e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.