DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] e Riviere, II, f. 33; Archivo general de Simancas, Papeles de Estado, Génova, leg. 3621, f. 36; 3622, f. 34; I. Pallavicino, L'unione dei tempi. Orazione nell'incoronazione del Ser.mo P. D., Genova 1685; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Gianfrancesco e Francesco, per ottenere il grosso centro, sino a non molti anni prima politicamente indipendente sotto i Pallavicino, di Viadana. Un accordo definitivo tra tutti gli eredi e cosignori fu stipulato nel febbraio 1479; il 10 giugno ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] delle valli stesse (ibid., coll. 291). Il 22 maggio dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 luglio il feudo della Val Calepio gli venne confermato dal sovrano ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Lorenzo si rifugiò a Torino con la figlia. Tornata a Genova, molti patrioti, fra i quali Bertani, Cosenz, Medici, Giorgio Pallavicino Trivulzio, si presero cura della piccola Silvia e di lei, che a sua volta cercò di confortare la lunga detenzione di ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] -1574 contenenti i dispacci degli inviati mantovani a Venezia nel 1645, 1651, 1660, 1662, 1664. Due lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu, Lettres, instructions ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] 1827, pp. 252 s.); P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, II, Roma 1935, pp. 244 s.; P. S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, XIV,Roma 1846, pp. 378 ss.; G. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 232 ss.; F ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] . R. Vignodelli Rubrichi, Il fondo detto "l'archiviolo" dell'Archivio Doria Landi Pamphilj in Roma, Roma 1972, ad ind.). S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII sommo pontefice, I, Milano 1843, pp. 180-185, 195-197, 210 s., 229; Relazioni degli Stati ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Biblioteca nazionale, Fondo Ginori Conti, 29, b. 68b; Ibid., Biblioteca Riccardiana, ms. 834; Genova, Arch. privato Durazzo Pallavicino, cod. Durazzo, B.II.6; Sarzana, Biblioteca comunale, ms. XXIV F.175: Epistolarium Antonii Hyvani Sarzanensis liber ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'azione di sostegno a favore dei lombardi divenuti cittadini del regno sardo. Fra le vittime dei sequestri vi era G. Pallavicino, che stava gettando, insieme con Manin, le basi d'un movimento per l'unificazione nazionale sciolto dalle rigidezze di un ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sul Rattazzi per un intervento risolutivo. Al centro dell'attività del nuovo organismo, in cui ritroviamo, oltre al Crispi, il Pallavicino, il Cairoli e il De Boni, il D. continuò con ampliate possibilità il lavoro di sempre, attraverso la riattivata ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.