BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] nell'Italia del nord i disegni del re. Il B. incontrò frequentemente le medesime difficoltà dei suoi predecessori in Spagna, quali il Pallavicino, mar chese di Ceva, o degli altri che si alternarono con lui dopo il 1587, quali il signore di Leynì e ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, p. XXV; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. 268; F. S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronol.-istor. dei canonici ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] né fra i suoi fiduciari, anche se non gli mancarono larga influenza e incarichi onorifici: nel 1489 insieme con Gian Francesco Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa di Isabella d'Aragona, che giungeva sposa al duca di Milano ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di letterati come G. Chiabrera e P. Foglietta. Il Chiabrera esaltò in un sonetto una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , il L. fu nominato capo della legazione genovese che doveva incontrarlo a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto, con incarichi molteplici e delicati: non solo portargli l'omaggio della città e guadagnarlo alla ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] modo di portare Pianezza stabilmente a Torino. In luglio, infatti, la morte del marchese di Fleury e del marchese Pallavicino, rispettivamente Gran maestro e Gran ciambellano, permise a Cristina di riconfigurare la corte del figlio. A ricoprire i due ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] -1692: ordini e biglietti di S.A.R. al D.; Ibid., Contratti e matrimoni, m. 1, n. 47: contratto di matrimonio con Laura Pallavicino; Ibid., Testamenti e primogeniture, cat. VIII, n. 1, n. 38, 1654: primogenitura a favore del D. di un terzo di tutti i ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] quali il Piemonte fu sempre impegnato. Tuttavia l'aver voluto inviare come secondo viceré, subito dopo il generale F. G. Pallavicino di Saint-Rémy, un diplomatico stava anche a significare un'attenzione diversa verso i gravi problemi del Regno. E in ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] si ritirò ancora ad Avellino per quattro anni, favorito dal principe Francesco Marino Caracciolo e dal vescovo Lorenzo Pallavicino nonché oggetto della benevolenza di altri numerosi personaggi che gli furono confidenti e protettori (tra loro Nicolò ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] in appendice di una lettera di amicizia e di solidarietà del Confalonieri. D'altra parte, suscitarono le ire di G. Pallavicino, che, trovandosi ancora a Praga, si offerse al governo austriaco di stendere un libello o delle note a quelle memorie ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.