DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909, pp. 61 ss., 117 ss., 587, 595; Z. Schiffer, Markgraf Hubert Pallavicino. Ein Signore Oberitaliens im 13. Jahrhundert. Eine Biographie, Leipzig 1910, pp. 66 s., 81, 86, 92, 94, 99, 102, 105 ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] possessi di Soragna: nel 1482, anche a nome del fratello Bonifacio, si rivolse al duca per denunciare la condotta dei Pallavicini (Rolando e i suoi figli dopo di lui) che fin dall'epoca di Filippo Maria Visconti avevano occupato alcune terre nella ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di sanità di Milano, Milano 1882, p. 31; P. Canetta, Cronologia dell'Ospedale Maggiore di Milano, Milano 1884, p. 47; G. Pallavicino, Memorie, a cura della moglie e della figlia, Torino 1885-1895, II, pp. 219, 301 n., 384, 419; III, p. 530 ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il matrimonio della sorellastra Elisabetta, figlia di Beatrice d'Este e di Tristano Sforza, morto nel 1477, con Galeazzo Pallavicino - ricevette l'investitura del feudo il 17 genn. 1481; contemporaneamente, entrò a far parte del Consiglio segreto del ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lavorò insomma per rafforzare il potere papale, come poi notarono già, per alcuni momenti della sua opera, il Sarpi e il Pallavicino. Ed è anche noto che nel maggio 1563 egli si adoprò perché il duca di Savoia accettasse come arcivescovo di Torino il ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] molto altro da aggiungere a quanto aveva già confessato. Rimasero assai tesi, nel carcere, i rapporti tra il C. e il Pallavicino, il quale attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] permanenza nella carica. In seno al collegio cardinalizio non gli mancavano i nemici, capeggiati dal cardinale Antoniotto Pallavicino, che tentarono di sostituirgli altra persona nel governo dell'Urbe. La manovra fallì per l'intervento dei cardinali ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] delle signorie locali, si giunse alla congiura del 10 sett. 1547 nella quale il L., insieme con gli Anguissola, i Pallavicino e i Gonfalonieri, esercitò un ruolo di spicco.
Il L. era mosso dal timore di vedersi spogliato dal Farnese dell'autonomia ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] di stima e di simpatia.
Nel 1860 rientrò nel Regno e, essendo stato indetto il plebiscito, il prodittatore G.G. Pallavicino lo mandò in ottobre a L'Aquila insieme al suo compagno di esilio Giovanni Battista Muzi per propagandare la causa unitaria. Il ...
Leggi Tutto
LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] da Vittorio Emanuele II come ufficiali di ordinanza (gli altri furono E. di Castiglione, L. Trotti Bentivoglio e U. Pallavicino).
Dopo aver partecipato alla battaglia di Magenta, il L. decise, nel 1860, di abbandonare il servizio militare, ma gli ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.