GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] lontana coinvolgente altri parenti vicini e lontani non senza rischio di sfociare in guerricciola il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di Zibello e marito d'una sua zia paterna, di contro alle minacce di Ludovico Rangone, marito questi di ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino, dal 1° giugno 1856 il L. prese a fare uscire il Piccolo di contemporanei, Napoli 1861, pp. 60-66; Lettere di G. Pallavicino, D. Manin, G. Garibaldi a G. L., in La Discussione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro, Menzogna o sortilegio? Giovan Battista Pallavicino, Lope Hurtado de Mendoza e un'accusa di stregoneria nella Roma farnesiana (1540), in Riv. di storia e letteratura religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] 2010.
Il lungo dibattito aperto dal confronto tra la Istoria sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto una tappa fondamentale nel Novecento con l’edizione critica delle fonti da parte della Görres-Gesellschaft e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Unità alternerà la residenza a Napoli con frequenti soggiorni a Molfetta.
Caduti i Borboni, con decreto del prodittatore G. Pallavicino nell'ottobre 1860 ottenne la nomina a prefetto della Biblioteca nazionale di Napoli e fu chiamato a far parte, con ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] missionaria di questi anni si hanno residue testimonianze. Nel 1771 tenne, ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi di Saluzzo, di cui era vescovo allora mons. Giuseppe Filippo Porporato ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] il M. e altri piacentini furono creati cavalieri.
Nel 1339 a Piacenza il M. sposò Mabillina, figlia di Bartolomeo Pallavicino, di illustre famiglia marchionale. La definizione della dote (quantificata in 1000 lire tra beni mobili e immobili, denaro e ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] in sostituzione dell’oratore sforzesco Antonio Appiani, che accompagnò in Borgogna – con Branda Castiglioni vescovo di Como e PallavicinoPallavicini – Iolanda (sorella del re di Francia Luigi XI e reggente del Ducato sabaudo) e il figlio Filiberto ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] e "M. Gieronimo" (ibid., p. 367); uno di essi è forse il figlio inviato nel 1613 a Città della Pieve presso A. Pallavicino per migliorare nell'arte del disegno. Nel 1615 viene ricordata anche una figlia che si dedicava con successo all'arte della ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] il D. tagliò la fune che indicava il tracciato del muro da costruirsi, senza che il governatore milanese, Giovanni Scipione Pallavicino, osasse opporsi per timore della reazione popolare.
Fu forse la simpatia di cui il D. doveva godere nell'ambiente ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.