MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] godette di grande prestigio. Il M. scrisse inoltre versi (perduti) in onore del vescovo di Reggio nell'Emilia Giovan Battista Pallavicino, in occasione dell'entrata solenne nella città nel 1445: non è forse un caso che il codice miscellaneo di Praga ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] . nel processo - dal presidente del consiglio, Lanza, cui chiedeva nuovamente la grazia.
A seguito della fucilazione del B., Giorgio Pallavicino restituì al re il collare dell'Annunziata. Un'epigrafe funebre fu dettata da F. D. Guerrazzi.
Nei decenni ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a cavallo di Porta Cristina e membro del Consiglio per la fazione pallavicina, e concorre in una parte di primo piano a sollevare la città. Ma paga l'insuccesso finale con l'esilio a Borgo S ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del Nevers col governatore di Milano Ambrogio Spinola.
Il D. morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata naturale, è però stata accompagnata da quell'infame nome di ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] , "più heretico che mai",stupendosi grandemente delle dicerie "che egli si fosse fatto cattolico". Né altro si saprebbe se Sforza Pallavicino, che già introducendo la sua Storia del Concilio di Trento aveva citati i rapporti con lui del Sarpi a prova ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] , Paolo Sfondrato, cui il duca concesse la carica di maggiordomo maggiore (passata dal 1587 al marchese Carlo Pallavicino e successivamente a José Vázquez de Acuña). Dal maggiordomo maggiore dipendevano tre maggiordomi, scelti tra gli esponenti più ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] di Ludovico il Moro da Milano. Compagni del B. in questa ambasceria furono Giovanni Battista Lasagna, Anfreone Usodimare e Angelo Pallavicino: le istruzioni furono rilasciate loro il 30 aprile ed essi erano già di ritorno a Genova il 12 maggio 1509 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , soprattutto in ragione di una prosa elaborata, sulla scia della narrativa barocca imperante (Giovan Francesco Loredano, Ferrante Pallavicino, ecc.). Una esile trama tiene insieme storie disparate e di una cronologia incerta, in cui si mescolano ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] il rapporto che dal 1528 in poi si era stretto tra la Repubblica e il sistema asburgico.
Insieme con Giulio Pallavicino il F. fu tra gli incaricati di rivedere il testo degli Annali di Genova lasciati manoscritti dal Roccatagliata (morto nel ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] relaz. a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, pp. 56, 79, 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza Pallavicino e la Repubblica veneta, in Nuovo Arch. veneto, VII (1894), pp. 149-156; E. Sestan, La politica venez. del Seicento, in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.