CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] particolare insistenza sulle debolezze ed errori della Chiesa romana. Si veda ad esempio la dura polemica col cardinale Pallavicino, l'avversario storiografico di Paolo Sarpi, la cui Istoria del concilio di Trento "fu giudicata un propugnacolo della ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] cui nacquero Sofia, che portava il nome della madre dell'E. e fece un matrimonio tutto politico, sposando Uberto Pallavicino, e Nicola. L'E. ebbe inoltre una figlia naturale, Enida.
I contemporanei apprezzarono e riconobbero concordemente - a parte ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel più drammatico episodio della politica di Milano a Pisa: il 3 genn. 1398, insieme con Paolo Savelli, Niccolò Pallavicino ed altri, richiese a Iacopo d'Appiano (Appiani), che era in età avanzata e aveva recentemente perso il figlio maggiore ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] di S. Agnese) concluso nel 1520 (I Piazza, 1989, pp. 140-145, cat. 18), e dall’ancona commissionatagli da Cristoforo Pallavicino (Castiglione d’Adda, chiesa di S. Maria Immacolata) e terminata nei primi anni Venti del XVI secolo (1522-23). Quest ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Garibaldi nella città il 7 sett. 1860, ricevette la nomina a comandante, ma l'8 novembre il prodittatore G. Pallavicino lo esonerò dall'incarico.
L'A. intanto si era distaccato dagli altri compagni d'esilio, allineati sulle direttive del governo ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] "Garibaldi o la legge?"; Una pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) tentò di scagionare il Rattazzi da ogni responsabilità, che addossava ancora all'azione del ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] de populo ad Patres habita pridie Idus Ian., detta il 12 genn. 1504, nel Barb. lat. 1868, dedicata al cardinale A. Pallavicino; le orazioni funebri per A. Spiriti protonotario apostolico e per A. Carafa duca d'Aviano, pronunziate ambedue il 19 febbr ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] e di Poggio Catino) suscitò l'interesse della stessa Repubblica genovese, che nel settembre scriveva al papa per raccomandare Gerolamo Pallavicino, consanguineo del C. e ridotto in povertà, che si diceva fosse stato ricordato in punto di morte dal C ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come Ferrante Pallavicino, lo avevano abbandonato; altri, come Pace Pasini e il Bisaccioni, condussero una vita avventurosa. Antigalileiani e aristotelici ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] a Milano, prendendo regolarmente parte alle sedute del Consiglio finché, nel febbraio 1476, non fu inviato, con Giovanni Pallavicino di Scipione, Pierfrancesco Visconti e Giacomo Alfieri, ambasciatore presso il duca Carlo di Borgogna, per sondare le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.