CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] il C. si inserisce come teorico nella tradizione della trattatistica poetica che dal Del bene (1644) dello Sforza Pallavicino, attraverso Il buon gusto (1696) dell'Ettorri, giunge senza interruzioni al saggio del Bettinelli.
Negli anni successivi il ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] le ultime opere) furono venduti a beneficio dell'Ospedale Maggiore.
Aveva ereditato la casa del padre Galeazzo in contrada Favagrossa (oggi Pallavicino). Il Maisen (1866) ricorda in un ambiente a piano terra alcuni suoi dipinti a fresco, non si sa se ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] felicissimo ritorno del Regno d'Inghilterra alla cattolica unione et alla obedienza della Sede apostolica.
Fonti e Bibl.: P. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma 1966, pp. 301, 338; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti dell'animo (Lugano 1765), dell'erudito canonico novarese A. Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , I, p. 111; II, p. 90; N. A. Giustiniani, Serie cronol. dei vescovi di Padova, Padova 1786, pp. 138 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, IV, Faenza 1795, p. 202; VI, ibid. 1797, pp. 56, 104; E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni Veneziane ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] 218, 284, 323; III, ibid. 1955, pp. 12, 81, 118, 207; IV ibid. 1957, pp. 23, 86, 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. Grendi, Genova 1975, passim; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ibid. 1999, pp. 44, 202; I, 6, a cura di M. Bibolini, ibid. 2000, pp. 376 s., 381; I, 7, a cura di E. Pallavicino, ibid. 2001, p. 86; G. Serra, Storia della antica Liguria(, Capolago 1835, II, pp. 69-72; M.G. Canale, Storia( dei Genovesi(, II, Genova ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] Gioberti, Torino 1852, pp. 324-343; B. E. Maineri, Il Piemonte nel 1850-'51-'52. Lett. di V. Gioberti a G. Pallavicino, Milano 1875; V. E. Dabormida, V. Gioberti e il generale D., Torino 1876; V. Gioberti, Ultima replica ai municipali. Pubblicata per ...
Leggi Tutto
DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] gli anni 1574-75 e 1576; Ibid., m. r. V. 2.27: G. B. Lercari, Le ultime discordie civili … accresciute … da Giulio Pallavicino; Ibid., Biblioteca giuridica P. E. Bensa, Manoscritpu, 92.4.10: M. Gentile, Diario 1573-1575, pp. 3-17; Ibid., Biblioteca ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] . Il Seicento, II, Bergamo 1984, pp. 6, 28; G. Cirillo - G. Godi, Fra Parma e Piacenza, un itinerario di pittura cremonese nel territorio Pallavicino, in Parma nell'arte, 1985, nn. 1-2, pp. 51 s., 56-59; V. Guazzoni, A. M. detto il Chiaveghino, in I ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.