BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] lui si rivolse alla carriera militare entrando al servizio della Repubblica veneta, agli ordini del governatore generale Sforza Pallavicino. Nel 1592 si arruolò nelle milizie spagnole dei Paesi Bassi, prendendo parte alla guerra contro gli Olandesi ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] , Annales ecclesiastici, XIV, Lucae 1755, pp. 415 s.;G. Tiraboschi, Bibliotheca modenese, II, Modena 1782, p. 167; S. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. 271;G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, IV, Milano 1883 ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] su lo Stato Landi, Città del Vaticano 1983, pp. 13 s., 55-74; P. Castignoli, Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria (996-1313), Piacenza 1984, pp. 280 ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] due città, il C. continuò la lotta contro i successori del Terzi: prese Guardasone e altri castelli del Parmense e costrinse Rolando Pallavicino a cedere Borgo San Donnino (oggi Fidenza) di cui s'era impadronito.
Con atto del 7 ott. 1409 il marchese ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] cui nacquero Sofia, che portava il nome della madre dell'E. e fece un matrimonio tutto politico, sposando Uberto Pallavicino, e Nicola. L'E. ebbe inoltre una figlia naturale, Enida.
I contemporanei apprezzarono e riconobbero concordemente - a parte ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel più drammatico episodio della politica di Milano a Pisa: il 3 genn. 1398, insieme con Paolo Savelli, Niccolò Pallavicino ed altri, richiese a Iacopo d'Appiano (Appiani), che era in età avanzata e aveva recentemente perso il figlio maggiore ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Garibaldi nella città il 7 sett. 1860, ricevette la nomina a comandante, ma l'8 novembre il prodittatore G. Pallavicino lo esonerò dall'incarico.
L'A. intanto si era distaccato dagli altri compagni d'esilio, allineati sulle direttive del governo ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] "Garibaldi o la legge?"; Una pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) tentò di scagionare il Rattazzi da ogni responsabilità, che addossava ancora all'azione del ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] a Milano, prendendo regolarmente parte alle sedute del Consiglio finché, nel febbraio 1476, non fu inviato, con Giovanni Pallavicino di Scipione, Pierfrancesco Visconti e Giacomo Alfieri, ambasciatore presso il duca Carlo di Borgogna, per sondare le ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] a lasciare il potere. Il 9 ott. 1353 rinunziò ufficialmente al dogato, mentre la Repubblica si consegnava a Guglielmo Pallavicino, rappresentante dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti. Tornato a vita privata, il D. si vide poco tempo dopo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.