CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] Veneziani, che avevano in conclave tre cardinali, uno dei quali - Giovanni Michiel, del resto come i genovesi Fregoso e Pallavicino - s'era lasciato adescare con dignità e prebende, ma essi l'accolsero senza prevenzioni e inviarono a prestare omaggio ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] "novità" politiche, di celebrare lui e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] inaugurando così una linea acquisitiva di parentele padane cui destinò anche il figlio Ranuccio che sposò Ippolita di Federico Pallavicino. Coi Medici e con Firenze il legame era invece cementato dagli ingenti investimenti (circa 11.000 fiorini) nel ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] 96/1866, p. 80; Ibid., Il Libro Cerimoniale primo (1588-1613), pp. 122, 127-128, 155, 261, 282, 284; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accad. alli tempi suoi, a cura di E. Grendi, Genova 1975, p. 166; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] lui si rivolse alla carriera militare entrando al servizio della Repubblica veneta, agli ordini del governatore generale Sforza Pallavicino. Nel 1592 si arruolò nelle milizie spagnole dei Paesi Bassi, prendendo parte alla guerra contro gli Olandesi ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] , Annales ecclesiastici, XIV, Lucae 1755, pp. 415 s.;G. Tiraboschi, Bibliotheca modenese, II, Modena 1782, p. 167; S. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. 271;G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, IV, Milano 1883 ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] due città, il C. continuò la lotta contro i successori del Terzi: prese Guardasone e altri castelli del Parmense e costrinse Rolando Pallavicino a cedere Borgo San Donnino (oggi Fidenza) di cui s'era impadronito.
Con atto del 7 ott. 1409 il marchese ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] cui nacquero Sofia, che portava il nome della madre dell'E. e fece un matrimonio tutto politico, sposando Uberto Pallavicino, e Nicola. L'E. ebbe inoltre una figlia naturale, Enida.
I contemporanei apprezzarono e riconobbero concordemente - a parte ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel più drammatico episodio della politica di Milano a Pisa: il 3 genn. 1398, insieme con Paolo Savelli, Niccolò Pallavicino ed altri, richiese a Iacopo d'Appiano (Appiani), che era in età avanzata e aveva recentemente perso il figlio maggiore ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Garibaldi nella città il 7 sett. 1860, ricevette la nomina a comandante, ma l'8 novembre il prodittatore G. Pallavicino lo esonerò dall'incarico.
L'A. intanto si era distaccato dagli altri compagni d'esilio, allineati sulle direttive del governo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.