Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] una volta nel suo Tamiri a sonare l'arpa e un'altra nella sua Nausicaa a giocare con molta abilità alla palla, ma parti di vero attore più non sostenne. Quella dell'attore divenne ben presto una professione che richiedeva preparazione specialissima e ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] De abbate Antonio 34.
90 Apophth. Patr. De abbate Agathone 6; Apophth. Patr. De abbate Sisoe 28.
91 Pall., h. Laus. 18,10.
92 Pall., h. mon. 13,3.
93 Pall., h. mon. 10. Sui monaci itineranti si veda D. Caner, Wandering, Begging Monks, cit.
94 Soz., h ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 7, 17 s.), durerà fino ai tempi dell'Anticristo. "Quapropter pereant qui Romanum imperium conantur rescindere, et quadam palliata iustitia iugum imperiale, sub quo non timuerunt patres nostri vivere, ut filios Belial facerent, a subditorum cervicibus ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a precetti oraziani e incline a imitazioni gustose della commedia palliata latina, si fa interprete di questi motivi con la Jacinta (1517) di B. Torres Naharro e con la trilogia de ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] romani, che la censura non avrebbe permesso. Una maggiore libertà, consentì poi, come è noto, che accanto alla fabula palliata si sviluppasse anche quella togata. E libertà di spettacoli sempre maggiore si ebbe col corrompersi dei costumi (vedi l ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] italicizzate di stile greco allo stesso momento e nello stesso spirito in cui Plauto di Sarsina forniva l'italianizzata fabula palliata ai teatri. Non è qui il luogo di trattare in particolare l'ellenizzazione del "rustico Lazio" al principio del II ...
Leggi Tutto
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...
palla2
palla2 s. f. [dal lat. palla, di origine incerta (da cui anche pallium «pallio»)]. – Abito indossato dalle matrone romane, dagli attori e dai musicisti greci; consisteva in un telo rettangolare di stoffa che si avvolgeva al corpo come...