GAIOS (Γαῖος)
M. B. Marzani
3°. - Scalpellino che si firma su una stele votiva di marmo trovata ad Ushak.
Il Kòrte riferisce che, secondo il Buresch, nel frontone della stele erano scolpite le seguenti [...] ka'tathos sulla testa, un timpano nella mano sinistra e nella destra una patera da cui beve un serpente; inoltre una figura maschile palliata.
Bibl.: W. H. Buckler, W. M. Calder, C. W. M. Cox, in Journ. Rom. Stud., XIV, 1924, p. 68; A. Körte, Inschr ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] Campaspe alla presenza di Alessandro, che si era imposto "per l'invenzione storica del nudo, per l'invenzione della figura palliata e per l'azione aggruppata in disegno" (ibid., 1854; Archivio dell'Accademia di belle arti di Brera, cartella 33, n ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] caricatura degli affetti (1855, p. 1).
Nel 1856 Pietrasanta vinse il primo premio per l’invenzione estemporanea della figura palliata con Modello con panneggiamenti come s. Paolo, e un premio per l’azione aggruppata in disegno con Due modelli nudi ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] , tav. lxxv. Trionfo di un condottiero su una quadriga i cui cavalli son guidati da 11. e Virtus; H., come figura maschile palliata, regge le redini con la destra ed un ramo nella sinistra; su varie repliche di questa scena su gemme e sui rapporti di ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] romane.
Nell'ambiente romano il senso del comico, che è vivissimo, si esprime sianel campo teatrale dove, dopo la fabula palliata e togata di Nevio, di Terenzio, di Afranio, Titinio, Atta, fiorisce l'atellana con Silla e si sviluppano il mimo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a precetti oraziani e incline a imitazioni gustose della commedia palliata latina, si fa interprete di questi motivi con la Jacinta (1517) di B. Torres Naharro e con la trilogia de ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] italicizzate di stile greco allo stesso momento e nello stesso spirito in cui Plauto di Sarsina forniva l'italianizzata fabula palliata ai teatri. Non è qui il luogo di trattare in particolare l'ellenizzazione del "rustico Lazio" al principio del II ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...
palla2
palla2 s. f. [dal lat. palla, di origine incerta (da cui anche pallium «pallio»)]. – Abito indossato dalle matrone romane, dagli attori e dai musicisti greci; consisteva in un telo rettangolare di stoffa che si avvolgeva al corpo come...