MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] avignonese e i procuratori del M. in merito ai compensi da dare «pro servitiis papae et cardinalium» per il pallio, che secondo tradizione dovevano essere calcolati sulla base delle entrate della mensa arcivescovile di Ravenna.
Per quanto l’azione ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] circonvicini. Il 12 febbraio 1546 Paolo III erigeva in arcidiocesi la sede di Messico, e il 15 giugno il nuov0 arcivescovo ebbe il pallio. Egli però morì a Messico poco dopo, il 3 giugno 1548.
Degni di nota sono i provvedimenti presi dal Z. per l ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] papae, Leida 1645, che gli procurò una polemica con D. Petau; De transsubstantiatione, ivi 1646; anche un commento al De pallio di Tertulliano, Parigi 1622) e di dottrine politiche: nel qual campo è l'opera sua più nota, Defensio regia pro Carolo ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] imperiale, con Cristo che consegna dignitosamente le chiavi a P., che le riceve con le mani spesso velate da un lembo del pallio, come in un gruppo di sarcofagi romani, primo fra tutti uno conservato nel Mus. di S. Sebastiano e riferibile al 370 ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] , è rappresentato seduto davanti a un leggio su cui poggia un manoscritto aperto; è abbigliato come un romano con tunica clavata e pallio, ha la barba molto corta, tiene nella sinistra un rotulo e ha la destra levata nel gesto della parola. Entro il ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] 1321 e avvicendato il 30 aprile da Royard (che tra il 31 maggio e il 9 giugno ricevette le lettere testimoniali e il pallio: G. Mollat, Lettres communes..., III, 1906, n. 13289, p. 274, n. 13527, p. 297, n. 13668, p. 309).
Tuttavia Royard e i suoi ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] , e il papa Pio VI il quale non lo elevò mai alla porpora cardinalizia. Visconti, già a Roma dal marzo, ricevette il pallio il 25 giugno e due giorni dopo la consacrazione; indi giurò fedeltà a Giuseppe II. Fece solenne entrata a Milano il 29 agosto ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] da tenersi ogni anno a Bologna, nel giorno anniversario, con una corsa a cavallo al cui vincitore era riservato in premio un pallio d'oro del valore di 30 formi.
Ferito egli stesso nella battaglia di San Ruffillo, l'A. perdette un fratello, Garcia ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell'isola di ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] dovettero influire le più antiche forme dell’atellana, del mimo e forse anche della satura. La c. romana, detta palliata dal pallio greco degli attori, usò tradurre, rielaborare e adattare le c. greche; il tipo della togata, di cui una varietà ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...