Canonista (Kitzingen 1697 - Würzburg 1771). Sacerdote dal 1721, lavorò a Roma (1725-27) nello studio di Prospero Lambertini che, anche divenuto papa (Benedetto XIV), lo protesse. Dal 1728 tenne la cattedra [...] di diritto canonico nell'università di Würzburg. Precorse, nella sua opera scientifica (classico il suo trattato De pallio), il metodo storico-critico. Pubblicò Opuscula iuridica varii argumenti (3 voll., 1765-71). ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di Federico Barbarossa, da lui unto re in Aquisgrana (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] si prefiggono. Il termine, infatti, risale al latino tardo palliare, nel significato di mascherare o coprire con un pallio (lat. pallium «mantello»). E l’espressione: «quel rimedio è solo un palliativo» declassa quel tipo di intervento a livello di ...
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Katholikòs (m. 1193); a lui si deve se nel sinodo di Hromklay (1179) 33 vescovi armeni si dichiararono apertamente per la comunione con Roma secondo la professione di fede redatta da Narsete il Grazioso, [...] suo zio. Ne seguì nel 1184 un'ambasciata armena a papa Lucio III che concesse a G. l'anello, il pallio e i libri rituali. ...
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Nome di alcuni santi. 1. Abate del monastero anglosassone di Mayo in Irlanda (m. 732). Festa, 13 (o 12) marzo. 2. Conte (fr. Géraud) di Aurillac (Aurillac 855 circa - Saint-Cirgues 909), fondatore (898) [...] del chiostro benedettino di Aurillac. Festa, 13 ottobre. 3. Arcivescovo di Braga (n. in Guascogna - m. Bornos 1109) con diritto del pallio (dal 1103). Festa, 5 e 9 (traslazione) dicembre. ...
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Cardinale arcivescovo di Canterbury, nato forse nel 1404, terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Fu consacrato vescovo di Worcester il 5 maggio 1435. Il 20 dicembre 1443 fu [...] trasferito al vescovato di Ely, quindi all'arcivescovato di Canterbury ed ebbe il pallio il 1° luglio 1454. Il 7 marzo 1455 fu creato lord cancelliere, e ricevette il sigillo da Enrico VI durante un lucido intervallo della pazzia che aveva colpito il ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] II gli concesse (il privilegio non va esente da qualche sospetto, ma il fatto storico sembra innegabile, l'uso del pallio e gli confermò i possessi della Chiesa canosina: è notevole infatti la circostanza che A. figura nei documenti come arcivescovo ...
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Uno degli uomini di fiducia di Carlomagno (746 circa -821); abate del convento di Saint-Amand (782); arcivescovo di Salisburgo (785), accompagnò (800) Carlo Magno a Roma; fu più volte missus dominicus [...] dell'imperatore. Svolse intensa attività missionaria nella Carinzia, estendendo la giurisdizione della diocesi della Baviera elevata per lui a sede metropolitana (ricevette il pallio, 793). Amico di Alcuino, raccolse una biblioteca di 150 codici. ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] di Sassari e Torres. Causa l'età non ebbe il titolo di arcivescovo che nel 1530, mentre il pallio arcivescovile e l'autorità metropolitana gli furono concessi solo nel 1539, anno in cui probabilmente ricevette la consacrazione episcopale ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle regioni che aveva convertito al cristianesimo; lo accolse poi a Roma onorevolmente ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...