Katholikòs (1096-1166) a partire dal 1113; contro l'atteggiamento degli imperatori bizantini precisò meglio i legami della Chiesa armena con Roma ed ebbe corrispondenza con i papi Onorio II, Innocenzo [...] II ed Eugenio III. Partecipò ai concilî latini di Antiochia (1139) e di Gerusalemme (1142). Ha lasciato la sua corrispondenza e composizioni innografiche; fu il primo katholikòs che ricevette il pallio. ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] 856. Il suo predecessore, Vittore I, compariva infatti per l’ultima volta il 1° aprile dell’852, quando gli fu concesso il pallio da papa Leone IV, mentre analogo onore fu conferito a Vitale il 30 marzo dell’858 da Benedetto III (cfr. infra). Secondo ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] in Svezia; scelto vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo dai Danesi (845) e soppressa la diocesi, Ludovico il Germanico gli volle dare Brema ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] ; anche Corrado I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio da papa Formoso (898). Benemerito della cultura e dell'arte, per l'energia con cui difese il potere regio contro i feudatarî fu ...
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PENULA (paenula)
È presso i Romani una forma di mantello, usata particolarmente da persone di umile condizione, sia uomini sia donne, e talvolta anche dai soldati; poiché era fatta di solito di materia [...] fibbie o bottoni, tal altra invece era completamente cucita e la s'infilava dalla testa. Nel sec. IV il suo uso si diffuse ancor più; i sacerdoti cristiani la sostituirono al pallio, e da essa, che era detta anche planeta, venne l'attuale pianeta. V ...
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ROBERTO di Jumièges, detto Champart
Pio Paschini
Normanno di nascita, fu priore a Saint-Ouen a Rouen poi abate di Jumièges nel 1037. Quando Edoardo il Confessore, esule dal suo regno d'Inghilterra, [...] e divenne vescovo di Londra nel 1044. Nel 1051 fu eletto arcivescovo di Canterbury e andò a Roma a ricevere il pallio, ma quando ritornò in Inghilterra, essendo egli il capo del partito normanno, incontrò viva opposizione nel partito sassone, guidato ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] la figura di Sereno, cui (come si accennava all’inizio) Gregorio II, assecondando le preghiere del re Liutprando, inviò il pallio, ingiungendogli però di non invadere in alcun modo i diritti del presule di Grado.
L’estinzione dello scisma non riportò ...
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SIMONE di Langham
Pio Paschini
Nacque a Langham (Rutland), si fece monaco benedettino a Westminster, dove nell'aprile 1349 divenne priore e un mese dopo abate. Per i lavori fatti nel monastero ne fu [...] seguente; aprì i parlamenti del 1363, 1365, 1367. Il 24 luglio 1366 fu trasferito alla sede arcivescovile di Canterbury, ricevette il pallio e fu insediato il 25 marzo 1367. Urbano V lo creò cardinale di S. Sisto il 22 settembre 1368; Edoardo III se ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] 'Este, di Ludovico il Moro, di Lorenzo de' Medici e di Alfonso II d'Aragona. Nel 1492, sempre a Brescia, vinse un pallio d'oro durante una giostra; nel 1495 partecipò con duecento uomini alla lega contro Carlo VIII. Nel 1503, ancora al servizio della ...
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Nato il 10 giugno 1697 a Kitzingen, morì il 24 aprile 1771 a Würzburg. Ordinato sacerdote nel 1721, lavorò a Roma dal 1725 al 1727, nello studio di Prospero Lambertini, che lo tenne in molta considerazione. [...] Come precursore del metodo storico-critico, fu canonista molto apprezzato dai cattolici e dai protestanti. Il suo trattato De Pallio è considerato come classico. Venuto in sospetto per le sue dottrine sullo Stato e la Chiesa, rispondenti allo spirito ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...