NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] e indossa abiti vescovili: lo stichárion, ovvero una tunica a maniche lunghe, il phelónion, cioè la cappa, simile a un pallio, e l'omophórion, la lunga stola bianca decorata con croci che scende lungo la parte anteriore del corpo. Egli reca un ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] , 300); Commodo (v. Babelon, Rev. num., iiie Sér., ix (1891), pp. 31-35, tav. 4, 2). C. invece appare seduto, vestito col pallio, la destra sulla lancia e la sinistra tesa, su una moneta di Antonino Pio (v. Sestini, Mus. Hed., ii, 87, 32); ancora su ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] la scena che ci interessa occupa soltanto un margine della zona. Il profeta (Balaam? Isaia?) con la spalla nuda e il pallio, caratterizzato, cioè, come un "filosofo "(v.), indica una stella, sotto la quale si trova M., con il Bambino al petto, seduta ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] L. nel monastero di S. Giovanni a Parma proprio negli anni 1487-88.
Nel 1488 realizzò su commissione dei benedettini un pallio e un gonfalone (perduti) per la chiesa di S. Benedetto di Parma. Alla fine degli anni Ottanta vengono invece collocati gli ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aspiravano ad avere un’organizzazione e chiese proprie. Nel 1741 il katholikòs di Sis, Abramo Pietro I Ardzivian, che aveva ricevuto il pallio a Roma da Benedetto XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] di Annibale Caro e di Giulio Clovio ottenne dal cardinale Alessandro Farnese l'incarico di completare la cappella del Pallio nel palazzo della Cancelleria.
Vasari attribuisce l'intera decorazione al D., ma la volta può essere ascritta alla cerchia ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] 'abbondanza della sua celebrazione figurativa. Le più antiche immagini conservate lo rappresentano giovane, a capo scoperto, cinto da un pallio, con l'attributo del libro e in posa frontale benedicente. Così appare nella pittura (sec. 7°-8°) sul lato ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Monferrato ove amplia il palazzo Gozzano di Treville, sistemandone pure la facciata; e prosegue la costruzione interrotta della casa Pallio di Rinco. A Torino viene a lui attribuito il palazzo Morozzo della Rocca.
Nell'artista però, pur a contatto ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] di Spello, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 374 s.; M. Faloci Pulignani, S. Feliciano e il pallio arcivescovile, Foligno 1911, p. 60; U. Gnoli, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, Leipzig 1921, p. 562; C. Fratini, Spello ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] . nel bassorilievo della fine del sec. 11° del chiostro di Moissac, in cui, fra gli apostoli vestiti uniformemente di tunica e pallio, solo G. porta la casula come i vescovi di Compostela (Durliat, 1990, fig. 84), o nel rilievo del portale della sala ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...