PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] cappella, dopo aver fatto ricercare sul monte Gargano, con funzione di reliquie, un frammento della roccia e un frammento del pallio dell'arcangelo. Negli altri casi la filiazione diretta con il monte Gargano non è stabilita e la scelta per il culto ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] (o Silvestro) le chiavi del regno e a C. il vessillo, mentre nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di nuovo il vessillo (Iacobini, 1989). L'identificazione tra C. e Carlo Magno presente nel mosaico allude però ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] spunta fuori, a mo' di gnomo, dalla mensola sottostante. Sulla facciata della cattedrale di Wells l'arcivescovo è raffigurato (senza pallio) con in mano il proprio cranio fracassato (Borenius, 1932, pp. 36-37, tav. 3, 1), un modello figurativo che si ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] 1200 ca., situata nell'asse della chiesa, comprendente un calice con patena, un ricciolo di pastorale, un fermaglio da pallio e frammenti di tessuto (Kalocsa, Mus. Diocesano).I monumenti più antichi della regione sono conservati per lo più nelle aree ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] una statua di Kleidouchos e una Atena bronzea dedicata da Paolo Emilio nel tempio della Fortuna huiusce diei, due statue con pallio e un colosso nel tempio di Catulo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 54).
F. fu un caposcuola. Accanto al suo genio animatore ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ) va ricondotta la perduta decorazione absidale di S. Martino ai Monti e forse il Cristo, molto rimaneggiato, della nicchia dei Pallii a S. Pietro in Vaticano. Sul versante della pittura murale, oltre ad alcuni lacerti, in gran parte ridipinti, nella ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] de Santa María de Alfonso el Sobio, New York 1981", Reales sitios 21, 1984, 80, pp. 37-44; N.J. Hubbard, Sub pallio: the Sources and Development of the Iconography of the Virgin of Mercy (tesi), Evanston 1984; B.E. Daley, The ''Closed Garden'' and ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...