CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro Alessandro V) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione del pallio. La richiesta venne accolta e il pallio fu inviato il 22 maggio 1402, quando il C. era certamente già rientrato a Roma.
Il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] a Grado il suddiacono regionario romano Primigenio, già insignito del pallio. Certamente non fu O. a porre fine allo scisma sua adesione alla fede cattolica. Nello stesso tempo concesse il pallio al vescovo di York, il monaco romano Paolino, artefice ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] maronita di Antiochia, aveva fatto giungere a Roma la richiesta della conferma della sua elezione e l'invio del pallio. Leone X aveva risposto prontamente e aveva consegnato all'inviato del patriarca, Pietro, diverse lettere, destinate a Pietro ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] liturgiche e religiose.
Fra gli atti di G., non sempre databili con precisione, si devono ancora ricordare l'invio del pallio ad Artaldo arcivescovo di Reims; alcuni privilegi e benefici concessi ai monasteri di Vézelay e di S. Silvestro in Capite a ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] nel De Eccl. Hier. Orig.: sembrava ammettere l'origine imperiale del titolo metropolitano di Ravenna ed era piuttosto vago sul pallio. Il B. fu però sempre convinto che Agnello, per quanto fonte importante, non desse nel complesso una versione degna ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] patriarca aveva eseguito il suo incarico e gli concesse, come segno di ringraziamento, il privilegio richiesto di estendere l'uso del pallio ai giorni dei ss. Ulrico e Afra, i patroni di Augusta (rispettivamente, il 4 giugno e il 7 agosto). Gregorio ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] godevano le simpatie di re Roberto e l'appoggio della corte. Lo stesso 29 febbr. 1332 in cui gli concesse il pallio, il papa gli inviò infatti una lettera per ringraziarlo dell'aiuto prestato al generale dei minori Guiral Ot (Geraldus Othonis) nella ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] 1619), non giunse inaspettata, in tempi difficili, la nomina del L. alla cattedra arcivescovile salisburghese (13 nov. 1619, ma il pallio arrivò il 3 marzo 1621). La guerra - era passato poco più di un anno dalla "defenestrazione di Praga" (23 maggio ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] anno la questione dei gesuiti era ancora aperta; l'A. riceveva nel frattempo da Caterina II la richiesta del pallio per l'arcivescovo di Mohylów, e la consacrazione del coadiutore Benistawski a vescovo ausiliario.
L'affare Siestrzencewicz costituì un ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] Spoletini furono "cacciati di Perugia e suo dominio" (Pellini, p. 491) dai Priori delle arti per non avere consegnato il pallio nelle forme dovute in occasione della festa di S. Ercolano, protettore di Perugia. Rientrato a Perugia, gli fu affidata la ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...