GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] del 1004, egli inviò per esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo Tagino di Magdeburgo e alcuni privilegi destinati al vescovato di Merseburg, una sede soppressa nel 981 da ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] amministrazione presso la Curia: si trattava per lo più di problemi giuridici connessi con elezioni contestate; continuò a conferire il pallio ad arcivescovi e a seguire la Curia nei suoi spostamenti. Fu a Cluny nel 1306, a Tolosa all'inizio del ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] vescovo Sigewin di Viterbo come legati in Germania, e questi forse consegnarono, in nome del loro papa, il pallio al neo arcivescovo di Brema, Baldoino. Federico ordinò in effetti una colletta in Germania per soccorrere finanziariamente C. III ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] C. sino all'inizio del sec. VII: come nell'autunno del 597, quando ebbe l'onore di consegnare al vescovo di Autun il pallio concesso dall'imperatore al presule franco; o quando fu il tramite fra s. Colombano e il papa, allorché si trattò la spinosa ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] il giorno 8 sett. 1835: due tavole incise e pubblicate da C. Trezzi, disegnate da P. Bernasconi, tratte dal disegno del pallio eseguito, dal vero, dal Durelli.
Fra le opere, invece, in cui il contributo del D. si ferma alla parte storico-descrittiva ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] e a Tancredi di aver provveduto alla Chiesa brindisina (22 febbr. 1122), Callisto II confermò al nuovo arcivescovo l'uso del pallio e i privilegi della sua Chiesa secondo il tenore di un documento di Pasquale II (18 ott. 1104), aggiungendo ai ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] morte di quest'ultimo, forse avvelenato perché ritenuto troppo remissivo, venne elevato alla dignità arcivescovile ravennate E. che ottenne il pallio da papa Leone IX soltanto l'anno dopo, con bolla datata 8 apr. 1053. Già all'inizio il suo governo ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] in cui, insieme col suo benestare e con la sua apostolica benedizione, Gregorio II aveva inviato a C. il pallio. Di illustre famiglia longobarda - "nobilitate conspicuus" lo definisce Paolo Diacono -, il nuovo arcivescovo apparve fin dai primi tempi ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] si svolse dal 15 al 17 ag. 1580; nel corso della solenne adunanza i due inviati pontifici consegnarono al patriarca il pallio e altri doni inviati da Gregorio XIII, del quale esposero il desiderio di collaborazione con la Chiesa maronita.
Dopo aver ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] - il primato e la preminenza rispetto tanto ai legati pontifici, quanto all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich I di ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...