FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] veneto e il dono di due medaglioni d'oro.
Tra le materie sottoposte al suo giudizio fu anche la concessione del pallio vescovile al presule di Arezzo, parente del cardinale L. Corsini che sollecitava per lui tale grazia. Il F. si oppose. Questa ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] della Chiesa in Gallia, giacché S. durante il soggiorno in Francia ordinò arcivescovo Chrodegang di Metz, conferendogli il pallio. Con ciò un collaboratore fidato del re acquistava l'autorità di conferire l'unzione ai vescovi della sua provincia ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] deposto da un'assemblea di vescovi, di presbiteri, di chierici. Il suddiacono Mauriano dapprima gli tolse dal collo il pallio e lo gettò per terra, poi gli tagliò le cinghie delle calzature pontificie. Rinchiuso nuovamente nel monastero di S ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] deposto da un'assemblea di vescovi, di presbiteri, di chierici. Il suddiacono Mauriano dapprima gli tolse dal collo il pallio e lo gettò per terra, poi gli tagliò le cinghie delle calzature pontificie. Rinchiuso nuovamente nel monastero di S ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] giurisdizionali della Sede apostolica: con bolla del 30 marzo 858 il papa concedeva al patriarca di Grado Vitale l'uso del pallio. Della stessa data e rilasciato a Roma è un diploma di Ludovico II in favore dell'abbazia di Nonantola. Dal biografo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali, prima di essere consacrati o di ricevere il pallio o essere trasferiti ad altra diocesi si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] aveva confermato i diritti metropolitani di Arles, conferendo il privilegio dell'uso della dalmatica per i diaconi e del pallio per i vescovi. Più disponibile l'atteggiamento del papa fu nei confronti dei vescovi africani, perseguitati dal re vandalo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , quest'ultimo e i suoi interlocutori romani pensarono necessariamente alla "provincia" (l'arcivescovo metropolitano, che riceveva il pallio dal papa, e i vescovi suffraganei, ciascuno in un ambito territoriale, e di competenze, ben delineato). Erano ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] avrebbe potuto evitare le difficoltà che egli prevedeva sarebbero insorte per la successione, sul letto di morte consegnò il pallio, segno del potere, all'arcidiacono Bonifacio, un romano di origine gota. Si trattava di una novità nell'ambito della ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] de Santa María de Alfonso el Sobio, New York 1981", Reales sitios 21, 1984, 80, pp. 37-44; N.J. Hubbard, Sub pallio: the Sources and Development of the Iconography of the Virgin of Mercy (tesi), Evanston 1984; B.E. Daley, The ''Closed Garden'' and ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...